โAbbiamo presentato il Def, รจ il documento che inquadra la legge di Bilancio, che sarร pronta verso la fine della settimana prossimaโ. Matteo Renzi si affida alla sua e-news per annunciare la prossima manovra, nella quale โci sarร un intervento per aiutare i pensionati al minimo e consentire di uscire dal lavoro un poโ prima, con una piccola penalizzazioneโ. Il tutto, dice, grazie a un trend positivo โsintesi estrema:il deficit continua a scendere, il Pil continua a salire. Passo dopo passo, piano piano, ma la direzione รจ quellaโ.
LโUfficio parlamentare di bilancio non รจ perรฒ dโaccordo con le previsioni del governo e ha bocciato le nuove stime macroeconomiche della Nota di aggiornamento del Def. Le previsioni sul Pil del 2017 sono โsignificativamente fuori lineaโ, troppo ottimistiche, tali da far propendere per la prima volta lโAutoritร dei conti pubblici per un esito โnon positivoโ del processo di validazione del quadro programmatico. Tanto piรน che, anche sul fronte della finanza pubblica, predomina lโindeterminatezza. Su uno dei cardini su cui dovrebbe imperniarsi la legge di bilancio ovvero lโaumento del deficit 2017 dal 2 al 2,4%, โvi รจ infatti incertezzaโ riguardo alla possibilitร che la richiesta di considerare le spese per sisma e migranti venga effettivamente accolta in sede europea.
La critica di Giuseppe Pisauro, finora limitata nel quadro tendenziale solo al medio termine, 2018 e 2019, รจ stavolta a tutto campo. Di fatto il carattere espansivo della legge di bilancio รจ sovrastimato. โLo scostamento della crescita programmatica รจ imputabile allโimpatto della manovra, stimato dalla Nota di aggiornamento in uno 0,4% rispetto al quadro tendenziale, il doppio di quanto ipotizzato in media dal panel Upbโ, ha sottolineato il presidente dellโAuthority in audizione in Parlamento, non nascondendo perplessitร per โlโeffetto marginalmente espansivo (+0,1%) della riduzione del deficit (-0,5%) necessaria per correggere parzialmente il maggior indebitamento derivante dalla disattivazione della clausola di salvaguardia (+0,9)โ.
Anche sulle clausole, il problema non sembra affatto risolto, almeno dopo il 2017. Leggendo la Nota, per 2018 e 2019 โsi deve presumere che lโaumento dellโIva rimarrร nella legislazione vigenteโ, eventualitร โ questa โ che, a giudizio dellโUpb, โcostituisce unโipotecaโ sulla politica di bilancio futura e dร al quadro programmatico โun carattere esplicito di provvisorietร โ. LโUfficio, che ha giร mandato al Mef le sue osservazioni dettagliate, si riserva comunque di rivalutare il quadro a metร mese, quando verrร presentato, ai fini europei, il Documento programmatico di bilancio.