La tavola rotonda che si è tenuta stamattina a Palazzo Chigi per sciogliere il nodo sulla riforma della prescrizione avrebbe dato frutto. La riforma entra nel ddl anticorruzione ma slitta di un anno. Alla riunione hanno partecipato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Quest'ultimo a margine dell'incontro ha detto: “C’è l’accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle sulla prescrizione ma la norma entrerà in vigore tra un anno. La riforma della prescrizione è nel ddl anticorruzione, andrà in Aula la prossima settimana ed entrerà in vigore assieme alla riforma del processo penale”. Il guardiasigilli sottolinea inoltre che con questa riforma si “migliora la giustizia”. All'uscita, Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, gli ha fatto eco: “Fumata bianca, abbiamo trovato la quadra”. Anche Matteo Salvini, ministro dell'Interno, conferma l'accordo, ma aggiungendo un dettaglio: “Riforma prescrizione, accordo trovato ma solo con tempi certi”.
Che l'intesa fosse nell'aria lo si era capito già nelle scorse ore, dalle parole dei due vicepremier. “Una soluzione si troverà ma nell'ambito di una riforma complessiva del processo penale” aveva ribadito Salvini. Di Maio, in un'intervista a Il Fatto Quotidiano, aveva confermato l'avanti tutta sulla prescrizione dicendosi fiducioso sul raggiungimento di un'intesa: “Nelle ultime ore sulla prescrizione mi sono arrivati solo segnali positivi. Bisogna trovare la quadra”. Ora la quadra sembra sia giunta.