Veri e propri “sconti famiglia” per i migranti che vogliono affrontare il viaggio in mare alla volta dell’Europa. Ad accertarlo gli agenti della squadra mobile di Ragusa dopo l’arresto, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di quattro presunti scafisti egiziani.
Secondo quanto dichiarato dai testimoni che facevano parte dei 244 siriani soccorsi domenica scorsa e fatti sbarcare a Pozzallo, gli organizzatori hanno incassato circa 2.800 dollari per ogni passeggero adulto, per un totale di 700.000 dollari, ma con “offerte vantaggiose” per i nuclei familiari. Il costo del viaggio cambia a seconda dei singoli casi, del numero di persone e dall’età dei figli. Gli investigatori hanno provato a far confessare i quattro trafficanti di uomini, tutti tra i 23 e i 25 anni, che però si sono chiusi nel silenzio. Le indagini inoltre hanno permesso di accertare che un gruppo di migranti era partito dall’Egitto e un altro era in Libia pronto a ricongiungersi col primo davanti alle coste del nord Africa per affrontare il viaggio. Hanno cambiato barca più volte e poi, una volta in acque internazionali, hanno chiesto soccorsi.
Intanto a Palermo stamani un mercantile maltese ha trasportato 415 immigrati, tra cui 97 minori, compresi 11 neonati, e 76 donne, due incinte. I profughi, soprattutto siriani, palestinesi, egiziani e sudanesi, erano stati soccorsi nel Canale di Sicilia.
