Quinto giro di consultazioni al Quirinale dopo l'extra time concesso a Matteo Salvini e Luigi Di Maio per concludere il contratto di governo e trovare la quadra sulla premiership.
Gli incontri
Mattarella, si legge sul sito del Colle, riprenderà i colloqui secondo il seguente calendario.
17.30 Sen. Danilo Toninelli e On. Dott.ssa Giulia Grillo, rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare “MoVimento 5 Stelle” del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, accompagnati dall'On. Luigi Di Maio, Capo della forza politica “MoVimento 5 Stelle”.
18.00 Sen. Gian Marco Centinaio e On. Dott. Giancarlo Giorgetti, rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare “Lega – Salvini Premier” del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, accompagnati dal Sen. Matteo Salvini, Segretario Federale del partito “Lega – Salvini Premier”.
La Sala Stampa del Quirinale sarà aperta dalle ore 16.00, la stampa accreditata accederà da Porta Principale (piazza del Quirinale).
Totonomi
Al centro dei colloqui non solo il programma elaborato all'esito di una settimana di riunioni tecniche, ma anche la squadra di governo. Tanto Salvini che Di Maio continuano a mantenere il riserbo sul nome del futuro presidente del Consiglio. In pole ci sarebbe Giuseppe Conte, 54 anni, ordinario di Diritto privato all'Universitàdi Firenze, presentato dai Cinque stelle come candidato al ministero della Pubblica amministrazione in campagna elettorale. L'altro nome che circola è quello dell'economista Paolo Savona, 81 anni, ex ministro dell'Industria di Ciampi, da sempre contrario all'accettazione dei parametri di Maastricht.Salvini e Di Maio, invece non dovrebbero assumere l'incarico di vice premier contrariamente a quanto emerso nei giorni scorsi. Salvini dovrebbe guidare il Viminale, Di Maio ha fatto sapere che guiderà il Mise (sotto il quale confluirebbe anche il Lavoro, ha detto, ma secondo fonti leghiste non vi è accordo su questo). Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dovrebbe essere il vice segretario della Lega, Giancarlo Giorgetti. Mentre agli Esteri dovrebbe andare il presidente di Fincantieri ed ex direttore generale della Farnesina, Giampiero Massolo. Per la Giustizia è in pole il pentastellato Alfonso Bonafede, mentre alle Infrastrutture è data la collega di partito Laura Castelli. Tra i leghisti, i nomi che dovrebbero essere sicuramente in squadra sono quelli del lombardo Nicola Molteni e del veneto Lorenzo Fontana: entrambi circolano per l'Agricoltura; Fontana anche per la Difesa. Il capogruppo della Lega al Senato, Gianmarco Centinaio, dovrebbe guidare il Turismo; l'ex assessora lombarda Simona Bordonali il neonato ministero dei Disabili. Tra i Cinque stelle, Riccardo Fraccaro potrebbe andare alla Semplificazione.