La Guardia di Finanza sta procedendo al sequestro della nave Mare Jonio, e per questo motivo la sta scortando nel porto di Lampedusa. Nelle prossime ore potrebbero scattare gli interrogatori dell'equipaggio. Lo si apprende da fonti del Viminale. Nel frattempo è iniziato lo sbarco dei 49 migranti a bordo: il primo a toccare terra è stato un minorenne. Tutte le persone a bordo della Mare Jonio sono sbarcate dalla nave. Stando a quanto riferito, nelle prossime ore l'equipaggio dovrebbe essere ascoltato dalla polizia giudiziaria nell'ambito dell'inchiesta, a carico di ignoti, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nel frattempo, la Guardia di finanza ha convocato d'urgenza il comandante, Pietro Marrone, il quale si é recato in caserma (dove è rimasto fino alle due di notte) accompagnato dall'armatore Beppe Caccia e dal deputato di Sinistra italiana Erasmo Palazzotto. Sembra che al capitano andasse notificato un atto.
Salvini: “E' traffico di esseri umani”
“E' certo che questa imbarcazione non abbia soccorso navi che rischiavano di affogare ma sia inserita in un traffico di esseri umani, organizzato, programmato e concordato. Conto quindi che nelle prossime ore arrivi dall'autorità giudiziaria quello che consegue a chi viola la legge. Il primo reato commesso è di aver ignorato per due volte l'alt della Guardia di Finanza, poi sono passati di fronte a Malta senza dire nulla, ci sono tracce evidenti di contatti con altri soggetti. Quello che parla a nome di questa nave è un pregiudicato dei centri sociali. Il presunto salvataggio di questa nave gestita dai centri sociali era organizzato da giorni”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'interno Matteo Salvini, intervenendo su Radio Radio, in merito alla nave con 49 migranti soccorsa dalla Mare Jonio.