Italia e Cina condividono la necessitร di โimprimere maggiore incisivitร ai processi di governance internazionale, in modo tale da renderli adatti a governare una globalizzazione nella quale le diseguaglianze rischiano di portare lโordine globale vicino al punto di rotturaโ. Eโ il monito del presidente Sergio Mattarella in una lectio magistralis allโuniversitร Fudan di Shangai dove il Capo dello Stato ha condannato โlโunilateralismoโ di alcuni Paesi, con palese riferimento al neo presidente statunitense Donald Trump.
โIl โmultilateralismo efficaceโ (ovvero un metodo di lavoro mediante il quale affrontare i temi della realtร internazionale passando sempre e prioritariamente attraverso un dialogo costruttivo fra le parti coinvolte) rappresenta un principio che lโItalia non ha mai mancato di sostenere concretamente. Eโ questa lโimpostazione che il nostro Paese sta dando alla sua Presidenza del G7 e alla presenza italiana in Consiglio di Sicurezzaโ, ha spiegato il presidente nel suo discorso.
โEโ in atto โ prosegue il capo dello Stato โ una contingenza economica a dir poco complessa, dalla quale sarร certamente piรน semplice uscire attraverso unโazione coordinata, piuttosto che a seguito di azioni unilaterali disordinate e freneticheโ.
Mattarella ha ricordato agli studenti cinesi che โlโesperienza dellโUnione europea conferma che la somma delle capacitร dei singoli Stati, messe in comune, รจ maggiore di quella degli addendi che la compongonoโ.
โNon possiamo pensare โ nessuno puรฒ farlo โ di affrontare sfide epocali, problemi cosรฌ imponenti senza un impegno comune. Nรฉ possiamo rischiare che la delicata trama delle relazioni internazionali sia scossa da โguerre commercialiโ innescate da pure azioni e reazioniโ, dice Mattarella.
Ed รจ in questo senso che non si puรฒ โche plaudire allโiniziativa cinese One Belt One Roadโ, la nuova Via della Seta, e alle nuove infrastrutture promosse dal Presidente Xi Jinping โche costituirร un nuovo, importante asse nelle relazioni tra i nostri continentiโ, Asia e Europa, conclude Mattarella.