Vincenzo De Luca ha presentato ricorso contro la sospensione da presidente della Campania. La notizia è stata diffusa dal deputato Pd Fulvio Bonavitacola, considerato il vice presidente in pectore della Regione. “E’ stato depositato in mattinata presso il Tribunale di Napoli ricorso avverso e per l’annullamento del decreto del presidente del Consiglio con cui è stata disposta la sospensione dalla carica del neoeletto presidente della giunta regionale della Campania” recita la nota diffusa dal parlamentare dem.
“In Campania si sta consumando qualcosa di incredibile – ha tuonato sul blog di Beppe Grillo il vicepresidnete della Camera, Luigi Di Maio – Ci sono tanti cittadini campani che stamattina hanno chiesto di far partire i lavori del loro Consiglio regionale. E il Pd sta impedendo la formazione del consiglio regionale, perché se si riunisse dovrebbe prendere atto che si deve andare a nuove elezioni, perdendo la poltrona”. L’esponente pentastellato ha spiegato che “la Campania non ha un governo e un Consiglio regionale da oltre un mese. La giunta non può formarsi perché il condannato De Luca per legge non può fare il presidente, come avevamo avvisato noi in campagna elettorale”.
Da un mese, ha proseguito, non “esiste più un assessore o un presidente di giunta che affronti le questioni; il palazzo della Regione è in autogestione e i nostri consiglieri regionali M5S devono chiedere ‘per favore’ di entrare nel palazzo, ma non hanno accesso all’aula del Consiglio per iniziare a lavorare. Questa non è democrazia. La responsabilità di questo schifo è in capo al presidente del Consiglio. Ha consentito la candidatura di De Luca in chiaro contrasto con la legge anti-corruzione”.