Torna alla riscossa il Cavaliere, e questa volta suo fido scudiero potrebbe essere il leader della Lega, Matteo Salvini. I due si sono incontrati ieri sera ad Arcore, “abbiamo parlato di cose concrete: tasse, lavoro, economia, punti su cui concordiamo”, ha dichiarato Salvini, e aggiunge che questo governo “è incapace e pericoloso e quindi stiamo parlando di fare un’alternativa seria con chi ci sta. Il problema dell’Italia è Renzi”.
La proposta di Berlusconi, dati elettorali alla mano, è stata chiara: “Uniti, noi forti dei risultati nel Mezzogiorno, voi del successo al Nord”, e con Fratelli d’Italia, ha aggiunto, “possiamo superare il 30%”. Non sono mancate battute sull’Ncd e Alfano, che il leader leghista ha definito “non pervenuto”. Sembra anche che durante l’incontro, Berlusconi abbia proposto a Salvini di correre per la poltrona di sindaco di Milano. L’ipotesi è già stata scartata dal segretario del Carroccio, che però ha chiesto “un uomo della Lega a Palazzo Marino”, con Maroni già in Regione, per la Lega sarebbe un risultato importante. E il Cavaliere non si è opposto al progetto.
La cena tra i due è durata quasi tre ore, erano presenti anche l’eminenza grigia della Lega, Giancarlo Giorgetti e l’ex europarlamentare Licia Ronzulli, ufficiale di collegamento tra i due partiti. Un embione di accordo che serve a far dire a Salvini: “Sono più i punti di vicinanza che quelli che ci dividono”. Anche se dei punti discordanti ci sono sulle alleanze, così come resta a dividere la questione del “contenitore” o “partito unico” prospettato da Berlusconi, che dovrebbe tenere insieme le forze del centro destra. Questo non rientra nell’orizzonte del Carroccio.