Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato 3 decreti attuativi della delega fiscale: “fatturazione elettronica, internazionalizzazione delle imprese e certezza del diritto per i rapporti tra contribuenti e fisco. Ne seguiranno altri entro metà giugno”. Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti.
Si tratta di una misura “facoltativa e non obbligatoria -ha spiegato il ministro Padoan – che prevede la riduzione dei termini di accertamento, a patto che sia consentita la tracciabilità”. Il numero uno di via XX Settembre ha sottolineato che ciò comporterà “benefici sia per il contribuente che per l’amministrazione in termini semplificazioni, di abbattimento dei costi e di efficienza”
Per quanto riguarda l’abuso di diritto lo scopo “è delineare con certezza la condotta contestabile al contribuente. L’onere della prova dell’abuso è a carico dell’amministrazione”, ha detto Padoan. “Mentre frode, reati tributari, evasione, rientrano nell’ambito penale, l’abuso del diritto ha natura amministrativa”
Con l’adempimento collaborativo per le imprese oltre i 10 miliardi di fatturato si avvia “uno scambio di informazioni con l’amministrazione fiscale – ha spiegato il ministro -che permette di individuare le controversie e avviare una procedura facilitata. In questo modo l’Agenzia delle Entrate diventa consulente del contribuente e non solo controllore”.