E'ttesa finita: Ursula Von der Leyen ha conosciuto il suo destino che, come previsto, si è concretizzato con l'elezione alla Commissione europea, come successore di Jean-Claude Juncker. Eletta ma con un vero brivido la politica tedesca della CDU (Unione Cristiano Democratica) che, per appena 9 voti, ha convinto la plenaria di Strasburgo che doveva se eleggerla: 383 sì sui 374 richiesti. Il suo discorso alla sede dei deputati europei non poteva che partire dal tema dell'emigrazione, il più sentito fra elettori ed eletti del Vecchio Continente. “Il Mediterraneo è diventato una delle frontiere più letali al mondo, in mare c'è l'obbligo di salvare le vite”. Un esordio senza mezzi termini che prosegue: “L'Ue ha bisogno di frontiere umane – ha aggiunto – dobbiamo salvare le vite, ma anche dobbiamo ridurre la migrazione irregolare, lottare contro gli scafisti“.
Introduzione del salario minimo
Dopo la netta presa di posizione sul tema migrazione, Von der Leyen ha snocciolato una serie di temi – a suo giudizio ineludbili – per l'Europa. “Voglio garantire che in una economia sociale di mercato ogni persona che lavora a tempo pieno possa avere un salario minimo che garantisca una vita dignitosa“. Salario minimo presente in Germania e assai dibattuto in Italia. “Perciò svilupperemo un quadro nel rispetto dei quadri di lavoro – ha proseguito – l'opzione ottimale è avere contrattazioni collettive con i sindacati perché loro possono adeguare il salario minimo al settore e al comparto. So che ci sono modelli diversi ma dobbiamo creare un quadro generale”.
La lotta al cabiamento climatico
Sul tematica ambientale, in caso di elezione, Von der Leyen fornisce già delle scadenze. “Presenterò un accordo verde per l'Europa nei primi cento giorni del mio mandato”. Perché per l'Ue “mantenere il pianeta sano è una delle sfide più pressanti”. Visto che l'obiettivio dichiarato è “la neutralità ambientale” da raggiungere quanto prima e che serve uno sforzo costante da parte di ogni singolo cittadino europeo. Dunque: “È necessario andare oltre“. Infine: “Per me solamente una cosa è importante, l'Europa va rafforzata e chi la vuole fare fiorire mi avrà dalla sua parte, ma chi vuole indebolire questa Europa troverà in me una dura nemica”, ha concluso Ursula von der Leyen.