Da oggi il primo Parlamento tunisino post-rivoluzione ha cominciato ad essere operativo. Per la storia del Paese, fulcro delle Primavere arabe prima del secondo turno delle elezioni presidenziali, si tratta di un evento molto significativo. Il presidente dell’ex Costituente Mustapha Ben Jaafar ha dichiarato: “Inauguriamo con la benedizione di Dio questa prima seduta dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo e chiamo alla sua presidenza Ali Ben Salem, presidente di diritto di questa prima seduta in quanto decano del Parlamento”.
Jaafar ha inaugurato la prima seduta dei 217 membri dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo (Arp) eletti il 26 ottobre, uno scrutinio vinto dal partito anti-islamista Nidaa Tounes, 86 membri, davanti agi islamisti di Ennahda (69 deputati), maggioritari fino a quel momento. Un emozionato Ben Salem è stato applaudito dai deputati e da un numero cospicuo di invitati. Il leader di Nidaa Tounes, Beji Caid Essebsi, ha parlato di una “giornata straordinaria”, e quello di Ennahda, Rashed Ghannouchi, di “un altro giorno vittorioso per la democrazia”.