Finalmente sembra ci sia comunione di intenti tra il premier greco Tsipras e il presidente della Commissione europea, Juncker. Dopo un incontro durato quasi due ore, i due hanno infatti deciso di โlavorare insieme per fare il miglior uso dei fondi Ueโ, in modo da โaiutare crescita e occupazione e risolvere la crisi umanitaria โ nel Paese. Juncker ha aggiunto di non essere soddisfatto di come si sta sviluppando la situazione, perchรจ non sono stati fatti abbastanza progressi, perรฒ ora โbisogna cercare una soluzione costruttivaโ.
Come fa sapere il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas, nella loro โdiscussione costruttivaโ, hanno concordato che la situazione รจ seria e che โsono necessari progressi su tutti frontiโ senza perdere tempo, occorre quindi โavanzare rapidamenteโ. Inoltre ha annunciato che Atene โcreerร una sua Task Forceโ che sarร la controparte della Commissione giร esistente sui fondi europei, a cui ora farร capo il vicepresidente Valdi Dombrovskis, in modo da poter โmigliorare il coordinamentoโ.
Si mostra entusiasta Tsipras, che dichiara di essere โmolto felice di essere qui: lavoriamo per trovare il miglior modo di implementare le decisioni giร prese โ e conclude โ se cโรจ la volontร politica tutto e possibileโ. Meno ottimista si leva la solita voce fuori dal coro del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, il quale non esclude lโipotesi di unโuscita della Grecia dallโeuro, โdal momento che la responsabilitร di decidere รจ solo di Atene, e non sappiamo cosa pensa di fare chi รจ al governoโ, ha detto ieri sera allโemittente austriaca Orf.
Intanto perรฒ il Paese ellenico ha dato ordine di pagare una tranche di 348 milioni del prestito ricevuto dallโFmi. Lo riferisce allโAnsa un portavoce del ministero delle Finanze, la somma sarร depositata oggi alla Banca nazionale e le prossime tranche saranno di 558 milioni il 16 marzo e 335 il 20. Ma sulla questione greca si pronuncia anche il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, rispondendo a una domanda sulle recenti minacce di Panos Kammenos di riempire lโEuropa e la Germania di profughi e magari terroristi, dicendo che โcon le minacce non si arriva a risultati nellโeurozonaโ. Seibert ha espresso perplessitร anche sulla โstrumentalizzazione del tema dei rifugiatiโ.