Ucraina e Russia hanno raggiunto un accordo affinché sia le forze di Kiev sia i ribelli filorussi ritirino gli armamenti pesanti delle zone di conflitto nell’est ucraino. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steimeier, dopo un incontro in “formato Normandia” con i colleghi di Mosca, Kiev e Parigi.I ministri degli Esteri di Germania, Francia, Russia e Ucraina nella giornata di ieri hanno fatto “un appello a tutte le parti coinvolte a troncare le ostilità” e a deporre le armi in linea con gli accordi di Minsk.
“Non posso dire che c’è stata una svolta decisiva, ma penso che oggi abbiamo visto passi avanti concreti”, ha commentato a caldo Steinmeier, precisando che tali passi avanti dovrebbero tradursi nei prossimi giorni in cambiamenti sul terreno. Il ministro ha sottolineato come il principale risultato sia stato propria la demarcazione della linea prevista dall’accordo di Minsk, che favorirà il ritiro delle armi pesanti da entrambe le parti.
Sulla stessa linea Laurent Fabius secondo cui “Questo incontro non ha risolto tutti i problemi, ma ha permesso di ottenere un accordo sul ritiro delle armi pesanti da una parte e l’altra della linea di contatto approvata a Minsk il 19 settembre il gruppo di contatto trilaterale si incontrerà nei prossimi giorni per mettere in atto il ritiro”.