Il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, parteciperà martedì pomeriggio a una riunione del Consiglio di sicurezza Onu sulla pace e sulla sicurezza in Medio Oriente. Diplomatici del Palazzo di vetro fanno sapere che si aspettano che il suo intervento sia concentrato sull'Iran. “Discuterò sul modo in cui Usa e Nazioni Unite possono collaborare per combattere le sfide globali con il segretario generale Guterres”, ha scritto Pompeo su Twitter.
Colloqui chiusi
L'annuncio non sembra placare le ire di Teheran verso gli Stati Uniti. Nelle scorse ore dal Ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, durante la conferenza stampa congiunta tenuta con l'omologo finlandese Pekka Haavisto, riportata dall'agenzia di stampa iraniana Fars, ha sottolineato come l'Iran non abbia interesse ad avere colloqui con gli Stati Uniti. Ieri Gibilterra ha respinto la richiesta degli Stati Uniti di sequestrare la petroliera Grace 1. La richiesta era stata fatta pochi giorni dopo la decisione del territorio britannico di rilasciare la nave fermata il 4 luglio scorso perchè sospettata di violare le sanzioni UE. Stando ai media iraniani, i due ministri avrebbero anche discusso degli ultimi sviluppi riguardanti l'accordo sul nucleare iraniano del 2015 e della necessità di accelerare l'operatività di Instex (Instrument in Support of Trade Exchanges), lo strumento a sostegno degli scambi commerciali messo a punto dagli europei per mitigare l'impatto delle sanzioni Usa volute da Trump lo scorso novembre. Il 17 maggio 2018 la Commissione europea aveva annunciato la sua intenzione di applicare lo statuto di blocco del 1996 per dichiarare nulle, in Europa, le sanzioni statunitensi contro l'Iran e vietare ai cittadini e alle società europee di rispettarle. La Commissione aveva inoltre incaricato la Banca europea degli investimenti di facilitare gli investimenti delle società europee in Iran.