Rex Tillerson “continua a guidare il Dipartimento di Stato. Al momento non ci sono annunci“. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee Sanders, dopo le indiscrezioni del New York Times su un possibile cambio al vertice dell'ufficio preposto alla politica estera. “Come il presidente ha detto: Rex è qui” ha proseguito Sanders, “tutto il gabinetto è impegnato a completare il primo anno di successo dell'amministrazione Trump”.
La notizia
Il Nyt, citando fonti dell'amministrazione, ha parlato di un piano già messo a punto dalla Casa Bianca per sostituire Tillerson con l'attuale capo della Cia, Mike Pompeo. Il cambio al vertice del dipartimento di Stato, secondo il quotidiano, dovrebbe avvenire nelle prossime settimane. Il capo dello staff della Casa Bianca, John Kelly, starebbe lavorando alla transizione.
Rapporti tesi
La situazione è il frutto delle crescenti tensioni che fin dall'inizio hanno caratterizzato le relazioni tra Trump e Tillerson sulla strategia di politica estera da seguire verso la Corea del Nord, la Cina, l'Iran, Israele e gli alleati arabi. Tillerson sarebbe arrivato privatamente a dare dell'idiota al presidente americano, che a sua volta ha più volte sottolineato come la via diplomatica seguita dall'ex Ceo di Exxon Mobil, soprattutto nella crisi coreana, sia solo “una perdita di tempo“. Probabile che la situazione si sia ulteriormente deteriorata in queste ore con la nuova escalation nella crisi della Corea del Nord e con il caso diplomatico esploso tra la Casa Bianca e Downing Street, dopo che il tycoon su Twitter ha postato alcuni video anti-Islam di un gruppo estremista britannico attaccando anche la premier Theresa May. Ma la spia che il rapporto di fiducia tra Trump e Tillerson era oramai agli sgoccioli sarebbe stata in questi ultimi giorni la visita in India di Ivanka Trump, per la prima volta alla guida di una delegazione ufficiale Usa nella quale però non era presente nessuno del personale del dipartimento di Stato.
