Stando ai dati pubblicati dalla Direzione Generale Tunisina della Promozione Sociale, in Tunisia sono oltre 1500 ogni anno i bambini che nascono fuori dal matrimonio. Alle proprie madre, che troppo spesso diventano oggetto di pressioni sociali e fisiche, che vivono in una società che fa fatica ad accetarne la presenza, è rivolto il progetto dell’ONG Santè Sud denomitao “Per un migliore inserimento sociale e professionale delle madri single nel Maghreb”, attivo, oltre che in Tunisia, anche in altri paesi del nord Africa.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea e dall’Agenzia Francese per lo Sviluppo, mira a promuovere per tutte le madri che vivono questa difficile condizione, l’accesso ai diritti fondamentali della persona e allo sviluppo della loro emancipazione sociale. I partner locali tunisini sono la rete “Amen Enfance” (composta da 12 associazioni) personale medico, e forze dell’ordine (per le procedure di rintraccio della paternità) e dei vari ministeri competenti, tra i quali il ministero degli Affari sociali e della Salute.
Da parte di tutti questi personaggi, spiegano gli operatori di “Amen Enfance”, vi è la volontà di far sentire a loro agio il più possibile queste donne ed in ultima analisi di cercare di cambiare la mentalità delle persone interessate dalla situazione; formarle affinché possano prendere meglio in carico queste madri rispettandone i diritti. Il progetto di Santé Sud mira soprattutto a coinvolgere gli operatori del microcredito perché contribuiscano all’inserimento economico di queste donne favorendo l’ottenimento di crediti senza garanzie in loro favore.