Si tengono oggi le elezioni presidenziali ad Haiti, repubblica delle Americhe situata nel Mar dei Caraibi. Il suo territorio copre la parte occidentale dell’isola di Hispaniola e confina a est con la Repubblica Dominicana. In mancanza di un vincitore che riesca a raccogliere la maggioranza dei voti, si andrà al ballottaggio previsto per il 29 gennaio.
Il primo turno odierno era stato rinviato per i gravi danni provocati dall’uragano “Matthew”, che ha colpito l’isola poche settimane fa. La Commissione elettorale provvisoria aveva annunciato il rinvio. I candidati sono 27 ed i circa sei milioni di elettori registrati saranno chiamati anche a rinnovare il Parlamento (un terzo del Senato e 25 deputati). I risultati verranno resi noti tra almeno otto giorni.
Le ultime elezioni nel Paese caraibico, che avrebbero dovuto svolgersi nel 2015, vennero annullate a causa delle violenze e delle frodi elettorali, lasciando Haiti in un limbo politico tutt’ora esistente. Il nuovo Presidente sarà dunque chiamato a risollevare un Paese al collasso, piegato prima dal violento terremoto seguito dall’epidemia di colera del 2010 e che è ancora alle prese con le conseguenze dell’uragano Matthew, che il mese scorso ha devastato il paese uccidendo 546 persone.
L’attuale presidente, Jocelerme Privert, è stato eletto provvisoriamente dall’Assemblea Nazionale il 14 febbraio 2016. Nonostante il mandato era previsto durare solo 120 giorni, quattro mesi dopo Privert dichiarò alla stampa di voler restare in carica finché il parlamento si fosse espresso ufficialmente sulla sua posizione.