Il governo di Nicolas Maduro ha dichiarato “persona non gradita” l'ambasciatore tedesco a Caracas, Daniel Martin Kriener, al quale ha dato 48 ore per lasciare il Paese, a causa dei suoi “ricorrenti atti di ingerenza negli affari interni”.
Botta e risposta
“Il Venezuela ritiene che sia inaccettabile che un diplomatico straniero si comporti sul nostro territorio come un leader politico” che agisce in consonanza “con l'agenda complottista dei settori estremisti dell'opposizione venezuelana”, ha affermato il ministero degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza. Per Juan Guaidò il regime “usurpatore non ha alcun potere per dichiarare chicchessia persona non gradita. E' una forma di coercizione e di minaccia. Il mondo libero sa quanto la Germania abbia contribuito sul fronte degli aiuti umanitari”.
La vicenda
Kriener lunedì scorso aveva accolto Guaidò all'aeroporto di Caracas insieme ad altri diplomatici europei, latinoamericani e degli Usa, che volevano assicurarsi che il presidente autoproclamato ad interim non venisse arrestato al suo rientro in patria. “Vogliamo aiutare e assicurare che torni in sicurezza”, aveva detto Kriener all'emittente Ntn24. Il ritorno di Guaidò “è un passo in più verso un processo politico pacifico volto al superamento della crisi in Venezuela”, aveva scritto su Twitter l'ambasciata tedesca a Caracas. Lo stesso Guaidò successivamente aveva ringraziato i diplomatici per il loro sostegno.Il ministero degli Esteri tedesco ha confermato l'espulsione di Kriener. “Stiamo concertando i nostri prossimi passi anche con i nostri partner”, ha detto una portavoce. Kriener è ambasciatore a Caracas da un anno.