E'ufficiale: l'Akp di Recep Tayyip Erdogan perde anche Istanbul. Al termine di un testa a testa con l'ex premier Binali Yildirim, a prevalere è il candidato dell'opposizione Ekrem Imamoglu.
Risultati
Secondo i dati ufficiali diffusi dall'agenzia statale Anadolu, Imamoglu ha ottenuto il 48,79% dei consensi, circa 25 mila voti in più dell'ex premier Binali Yildirim, candidato dell'Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan, fermatosi al 48,51%. Nello specifico il candidato di Chp ha ottenuto 4.169.987 voti, mentre quello dell'Akp si è fermato a 4.146.042. Il partito di Erdogan ha tuttavia già annunciato di voler contestare i risultati, presentando ricorso nei prossimi giorni alla Commissione elettorale suprema (Ysk) di Ankara. Secondo l'Akp, ci sarebbero circa 320 mila schede da ricontare.
In affanno
Istanbul, come Ankara, era dal 1994 una roccaforte dell'Akp di Erdogan. “Vincere a Istanbul significa vincere i cuori di 16 milioni di persone – ha detto Imamoglu in dichiarazioni in tv – Ora il mio obiettivo è lavorare bene. Prometto un linguaggio politico diverso”. Nel frattempo Erodgan ha ringraziato la popolazione per la “quindicesima vittoria consecutiva” del Partito della giustizia e dello sviluppo del governo (Akp) nel quadro delle elezioni amministrative di ieri nel paese. “Voglio ringraziare tutti i cittadini, specialmente i fratelli curdi, la sensibilità mostrata oggi sulla questione della sopravvivenza“, ha detto prima di annunciare che il 56% dei comuni turchi sarà guidato dall'Akp. A pesare è anche la perdita di Ankara, dove la vittoria è andata al socialdemocratico Manus Yavas del Chp (al 50,6%) contro il candidato sindaco della Akp – Mehmet Ozhaseki, che ha toccato il 47,2%, con il 92% dei voti contati. “Abbiamo individuato voti nulli e irregolarità in molti dei 12.158 seggi ad Ankara”, ha scritto su Twitter Fatih Sahin, segretario generale del partito Akp. “Faremo valere i nostri diritti e non consentiremo venga alterata la volontà dei nostri cittadini ad Ankara”, ha aggiunto.