Con la sospensione per tre mesi, a partire dal 1° gennaio 2019, delle tariffe aggiuntive su auto e parti di auto provenienti dagli Stati Uniti, annunciata dal ministero delle Finanze di Pechino, entra ufficialmente in vigore la tregua nella guerra commerciale fra Usa e Cina.
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Nel dettaglio, la Cina sospenderà i dazi al 25% imposti a luglio scorso su 144 veicoli e parti di veicoli provenienti dagli Stati Uniti e le tariffe al 5% su altri 67 prodotti relativi. I dazi, ora al 40% sulle auto importate dagli Stati Uniti, torneranno al 15%. Dopo la mossa del governo cinese, Tesla ha comunicato che abbassera' il prezzo delle sue vetture vendute in Cina.
Cessate il fuoco finanziario
La decisione comunicata oggi va nella direzione della tregua nella disputa tariffaria concordata tra il presidente cinese, Xi Jinping, e quello americano, Donald Trump, il 1° dicembre scorso, al termine del vertice del G20 a Buenos Aires, confermando le anticipazioni su Twitter dello stesso Trump. Il secondo segnale, confermato nelle scorse ore, è stata la ripresa degli ordini per l'acquisto di fagioli di soia. La Cina ha operato il primo acquisto di questo bene agricolo dagli Usa dall'inizio della disputa commerciale, per un ammontare complessivo di 1,13 milioni di tonnellate, secondo quanto confermato dal dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. Di questa mossa non c'è ancora un effettiva conferma da Pechino, che giovedì scorso tramite il portavoce del ministero del Commercio, Gao Feng, ha posticipato il rilascio di informazioni a riguardo, limitandosi a dire che “i fagioli di soia sono un'importante parte delle importazioni dagli Stati Uniti” e che c'è una grossa domanda. Dagli Stati Uniti, la ripresa delle importazioni è stata commentata come “un grande passo” nella giusta direzione compiuto dalla Cina, pur riconoscendo che c'è ancora molto da fare. Pechino il primo importatore di fagioli di soia dagli Stati Uniti: lo scorso anno ha assorbito, da sola, circa il 60% del totale delle esportazioni degli Usa.