C’erano sessanta persone sul bus che percorreva la città di Petit Goave, a 70 chilometri ad ovest della capitale haitiana Port Au Prince. L’autista correva giù da una collina, lungo una strada non regolamentata che già troppe volte aveva provocato incidenti mortali. Il mezzo, all’improvviso, ha perso il controllo e in un attimo è precipitato sul fondo di un burrone.
Il bilancio è tragico: ventitré passeggeri sono morti, tutti gli altri feriti. E tra i decessi c’è anche quello di un bambino di qualche mese. Il giudice che ha redatto la constatazione legale dell’incidente afferma che “quella collina è molto pericolosa, non regolamentata e già ‘responsabile’ di altri disastri. Manca la regolamentazione su molte strade del paese”.
A dare il via all’inchiesta per accertare le cause della tragedia è stato il primo ministro Laurent Lamothe, che ha rilasciato una dichiarazione offrendo il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime.