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ACCORDO RAGGIUNTO SUL NUCLEARE IRANIANO, ISRAELE PROTESTA

Iran e Gruppo 5+1 (Usa, Regno Unito, Francia, Russia, Cina e Germania) hanno raggiunto l’accordo sul nucleare al termine di una maratona durata 16 giorni. La fumata bianca è arrivata grazie all’accelerata della scorsa notte in cui le parti hanno superato gli ultimi ostacoli. Theran e le potenze occidentali mettono così la parola fine a una disputa lunga 13 anni. L’intesa consentirà di rimuovere le sanzioni nei confronti del Paese mediorientale in cambio dello stop al programma di arricchimento dell’uranio e ad ispezioni alle centrali nucleari.

“L’accordo è concluso”, ha indicato una fonte diplomatica vicina ai negoziati di Vienna. I ministri che partecipano ai negoziati si riuniranno alle 10:30 per una plenaria “finale”, annunciata dalla portavoce dell’Ue Catherine Ray, a cui dovrebbe seguire una conferenza stampa con l’annuncio ufficiale.
Il programma nucleare degli ayatollah di Teheran è ritenuto dalla comunità internazionale una minaccia, ma è strenuamente difeso dalla Repubblica Islamica che, da sempre, sostiene che il suo programma ha fini esclusivamente civili e pacifici e non militari.

Dopo una settimana di maratona diplomatica, il 2 aprile a Losanna, Iran e i Paesi del 5+1 hanno raggiunto una intesa preliminare per supervisionare le attività nucleari dell’Iran per almeno dieci anni. La scadenza del 30 giugno per un accordo definitivo è stata poi prolungata al 7 luglio 2015, e quindi al 13 luglio.
Intanto, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha aperto un profilo Twitter in farsi per criticare l’intesa sul nucleare iraniano appena raggiunto a Vienna.

“L’obiettivo è di stabilire un filo diretto con gli iraniani che sono stati indottrinati a odiare Israele dopo la rivoluzione islamica del 1979″ ha spiegato all’Afp il capo dei servizio dell’ufficio del premier israeliano.
“Vogliamo dire, in farsi, la verità agli iraniani sull’accordo sul nucleare, spiegando loro che i miliardi di dollari che il regime iraniano otterrà a seguito dell’accordo serviranno a finanziare il terrorismo e non a costruire scuole e ospedali” ha aggiunto. Israele è nemico giurato dell’intesa, che secondo Netanyahu non impedirà a Teheran di fabbricare la bomba atomica.

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