Nineveh Oberoi non è solo l’albergo più elegante di Mosul, ma di tutto l’Iraq. La cerimonia di apertura è avvenuta lo scorso venerdì e a celebrarne l’inaugurazione è stato il Califfato che lo ha riaperto dopo 10 mesi di chiusura a causa dei continui conflitti nel territorio. I jihadisti ne hanno ripreso in mano le redini cambiando anche il nome dell’Hotel in “Waritheen” che in arabo significa “I successori” (del profeta Maometto). E’ stato quindi l’Isis a ristrutturare l’albergo, facendo dell’occasione un evento di festa con le famiglie della città. Una notizia insolita se si considera l’opera di distruzione portata avanti dal gruppo di estremisti islamici.
Sui social network vicini all’organizzazione terroristica infatti, sono state diffuse diverse foto della serata in cui si potevano vedere i bambini che giocavano nell’ampio giardino che circonda la struttura. Tra gli internauti si sono moltiplicati i commenti, soprattutto di chi si chiede cosa significhi l’apertura di questo lussuoso albergo dopo che i siti archeologici della città sono stati rasi al suolo. Il Nineveh Oberoi nacque nel 1986 e nel 2003 durante la guerra americana in Iraq venne completamente saccheggiato, poi prima di tornare alla sua originaria funzione, venne utilizzato dalle forze Usa come sede temporanea. Dall’arrivo degli uomini di al Baghdadi fino al primo maggio l’Hotel è rimasto in disuso, simbolo dell’invasione del Califfato
