Diffondere lโarte in periferia. Questo รจ lโobiettivo del progetto multimediale โMusei in strada, lโarte va in cittร โ che fino a metร giugno colorerร le piazze di quartieri come il Trullo, Ottavia e Tor Bella Monaca. Musei di fama internazionale come il Macro, la Galleria dโArte Moderna e il Museo di Roma offriranno 15 riproduzioni fotografiche di opere dโarte. Lโiniziativa fa parte del progetto โRoma. Grande Formatoโ, promosso dallโassessorato capitolino alla Cultura e dalla Soprintendenza e realizzato con Antenna International in collaborazione con gli assessorati alla cultura dei municipi VI, XI e XIV e Zรจtema Progetto Cultura.
Dal Trullo, lโassessore alla cultura Giovanna Marinelli ha detto: โLโobiettivo รจ ridurre la distanza fisica e metaforica che separa i musei del centro dai quartieri periferici e far scoprire il patrimonio artistico di Roma, rafforzando il legame culturale identitario dei cittadini alla storia della propria cittร โ. Per lโoccasione รจ stata creata anche un app che porta lo stesso nome dellโiniziativa: dunque i cellulari fungeranno da vere e proprie guide turistiche grazie al QR code presente sulle didascalie di ogni opera.
Oltre alla madrina Simona Marchini, come testimonial del progetto sono state scelte persone comuni come Giulio Di Pilla, gestore del bar del Trullo โLโalta mareaโ, che si รจ preso lโincarico di custodire le opere e di fare la voce narrante delle spiegazioni. Dunque lโamministrazione capitolina punta a rilanciare, riqualificare e ricolorare la periferia romana lasciata troppe volte nel dimenticatoio da parte delle istituzioni.