Al via, dal 21 al 26 agosto, il “Puppet Festival 2017“, in programma a Grado e Aquileia (in Friuli) lo storico festival del Teatro di Figura e d’Animazione centro-europeo, crocevia per artisti internazionali del settore, quest’anno promosso dal Centro Teatro Animazioni Gorizia e diretto da Roberto Piaggio. Per molti artisti una vetrina che, accanto agli spettacoli classici di marionette e burattini, compie un viaggio d’esplorazione nelle nuove tendenze delle “figure”, quest’anno con un’attenzione particolare alle produzioni straniere, a cominciare dall’artista spagnolo Jordi Bertran, fra i più noti e apprezzati marionettisti, in un omaggio a Chaplin. Non solo. Presente anche la compagnia slovacca Divadlo Piki, che porterà in scena “Il cane vagabondo”, un omaggio ad “Abbaiare stanca” di Daniel Pennac, in scena il 21 agosto. Questo spettacolo sarà l’evento inaugurale del “Puppet Festival 2017”. Il 22 Piki porterà sul palco il “mistero della nascita”, con l’opera intitolata “Nove mesi“.
Gli spettacoli
Come riporta l’Ansa, nel cartellone figurano altri eventi tra cui “Fagiolino e Sganapino garibaldini“, del burattinaio Mattia Zecchi, lo sloveno Zapik Gledalice con “Cappuccetto rosso”, rilettura in cui il lupo è la vera star; “All’inCirco varietà“, produzione della Piccola Impresa Per Produrre Umorismo Tra gli appuntamenti più attesi l’artista spagnolo Jordi Bertran, maestro della marionetta a filo corto, con “Circus“, spettacolo di clownerie in cui rende omaggio a Chaplin utilizzando marionette ispirate ai personaggi dei suoi film. Gran finale il 25 agosto a Grado con Alberto De Bastiani che presenta “La bella Fiordaliso e la strega Tirovina” e in serata con Antonio Panzuto con “L’atlante delle città”, realizzato su adattamento in versi e per la regia di Vasco Mirandola.
Il Festival
“Puppet Festival 2017” è realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Grado, del Comune di Aquileia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, con il patrocinio dell’Associazione Teatri di Figura.