“Il Salvatore benedicente”, uno dei capolavori della collezione della Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia, è tornato alla luce. Il restauro dell’opera di “El Greco”, nome d’arte di Dominkos Theotokopoulos, è avvenuto grazie al lavoro dello “Studio dell’Amore” di San Lorenzo di Savena (Bologna).
Theotokopoulos nato a Candia nel 1541, ha vissuto la sua vita di artista dividendosi tra Spagna e Italia ed è è stato definito una delle personalità più influenti del Rinascimento anche se non subito riconosciuto. L’originalità e la modernità di El Greco in realtà sono state apprezzate solo a metà dell’Ottocento perché negli anni della sua carriera scontò il prezzo di un carattere ribelle e altezzoso. Fu solo nel XIX secolo che, riscoperte le sue opere, divenne un modello a cui ispirarsi.
La consacrazione definitiva è arrivata poi con la grande mostra che il Museo del Prado ha organizzato per celebrare il quarto centenario della sua morte nel 2014. Il dipinto del Salvatore benedicente è uno dei capolavori dell’artista che Luigi Parmiggiani porto con sé in città nel 1924.