La nave Alan Kurdi della Ong tedesca Sea-Eye, che sabato ha salvato 133 migranti in mare, si sta dirigendo verso il porto di Marsiglia, in Francia, dopo aver visto fallire i suoi tentativi di raggiungere le coste italiane. Lo ha annunciato la stessa ong – che ha sede a Regensburg, in Baviera – attraverso i propri canali social.
“L’inerzia delle autorità italiane e tedesche ci costringe a questo provvedimento”, ha scritto in una nota il leader della Ong, Gorden Isler. Da ieri sera, scrive Agi, Alan Kurdi naviga verso il porto nel Sud della Francia dove deve recarsi “come previsto per cambiare l’equipaggio e preparare un nuovo intervento nel Mediterraneo orientale“.
Ieri mattina, la Guardia costiera italiana aveva evacuato otto persone. precisamente: un uomo, due donne e cinque bambini, tra i quali un bimbo di soli 5 mesi. A bordo sono rimaste 125 persone.
Sea-Eye spiega che fino a ieri sera “nessun comando delle operazioni di soccorso europeo si è preso in carico il coordinamento delle persone soccorse che si trovano sulla Alan Kurdi”.
🟠 4 days after the rescue mission still no country is willing to take responsibility for the 125 people on board of the #ALANKURDI. The captain is now heading towards our Port of Call in Marseille. Read now the detailed press release. https://t.co/G6HKJ2OPf6
— sea-eye (@seaeyeorg) September 23, 2020
Il fermo
Lo scorso 6 maggio la Guardia Costiera di Palermo aveva sottoposto a fermo amministrativo la nave Alan Kurdi. La nave aveva attraccato a Palermo dopo il periodo di quarantena successivo al trasferimento dei migranti sulla nave Rubattino.
Il provvedimento era scaturito in seguito ai controlli sulle norme di sicurezza della navigazione e di tutela ambientale fatte sull’imbarcazione battente bandiera tedesca. Erano infatti emerse diverse irregolarità di natura tecnica e operativa, tali da compromettere la sicurezza dell’equipaggio e delle persone a bordo.
Sbarchi in Sardegna
Intanto, non si fermano gli sbarchi di migranti in Sardegna, da giorni obiettivo di navi più o meno grandi piene di migranti. Tra ieri sera e la nottata il guardacoste della Guardia di finanza ha intercettato due barchini con a bordo complessivamente 20 persone.
Il primo – riporta Ansa – è stato bloccato a circa due miglia e mezzo da Capo Teulada, sulla costa sud occidentale sarda. A bordo sette uomini e una donna incinta.
Nel corso della notte sempre le Fiamme gialle hanno intercettato una seconda imbarcazione che era appena approdata nel poligono di Teulada. A bordo c’erano 12 algerini e tra di loro uno era ferito a una caviglia. I migranti sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Monastir dove, dopo visite mediche e identificazioni, rimarranno in quarantena.