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sabato 21 Dicembre 2024

โ€œCOSIโ€™ SONO GUARITAโ€. LOURDES, LA STORIA DI UN VERO MIRACOLO

Un santo diceva che per credere gli bastavano i miracoli del Vangelo, sebbene i prodigi si ripetano anche oggi. Una prova vivente del fatto che, come ripete il salmo, โ€œnon si รจ accorciata la mano del Signoreโ€, รจ Elisa Aloi. Nata 85 anni fa a Patti, in provincia di Messina, รจ stata miracolata a Lourdes. La sua guarigione, avvenuta nel 1958, fu ufficialmente riconosciuta come prodigiosa nel 1965 dallโ€™arcivescovo di Messina mons. Fasola. In occasione della XXV Giornata del Malato, che si celebra in forma solenne proprio a Lourdes, Elisa Aloi accetta di raccontare la sua storia in esclusiva a In Terris. Da quasi tre mesi รจ ricoverata in ospedale per la frattura di un femore ma risponde con grande luciditร  al telefono.

Quando ha scoperto la sua malattia?

Ero una ragazza di 14 anni, mi ricoverarono perchรฉ mi era suppurato un ginocchio. Non conoscevo la gravitร  della malattia, volevano addirittura tagliarmi la gamba. Eโ€™ stato mio fratello, piรน grande di me, che si รจ opposto, proviamo altro disse. Hanno dovuto incidere da una parte allโ€™altra del ginocchio e da lรฌ nacque tutto questo trambusto. Poi il pus salรฌ nella gamba e formรฒ questa tubercolosi ossea. Che oggi potremmo definire malattia delle ossa per essere piรน elegantiโ€ฆ

Quando ha deciso di andare a Lourdes?

In realtร  ci sono andata per caso. Ero ricoverata a Palermo e quindi non avevo molte amicizie, dovevo stare sola nella stanza perchรฉ la gamba mandava cattivo odore. E non facevo altro che scrivere, trovavo lโ€™indirizzo di un prete, di una chiesa, di unโ€™associazione, comunque cose religiose e scrivevoโ€ฆ Un giorno mi capitรฒ sotto mano, e quello รจ stata la Madonna che me lโ€™ha mandato, lโ€™indirizzo di un prete di Roma, un gesuita. Questo sacerdote venne a Palermo e venne a conoscermi. Cosรฌ nacque una relazione epistolare, ci telefonavamo ogni tanto, anche se non avevamo i telefonini come oggi. Di tanto in tanto veniva a Palermo a trovarmi e mi fece conoscere i Volontari della Sofferenza di Roma, di cui poi feci parte anchโ€™io. Questi, vedendo che ero cosรฌ giovane, ritennero opportuno farmi partecipare a un convegno di tre giorni che si teneva a Roma col Papa. Cosรฌ andai. Poi il presidente della sezione di Palermo pensรฒ di farmi andare a Lourdes. Mi chiese se la conoscevoโ€ฆ Io nemmeno il nome conoscevo, non avevo mai letto la storia di Lourdes. Da Palermo loro si sono interessati per farmi partire con lโ€™Unitalsi.

Cosa ha provato al suo arrivo?

Quando vedo tutti quei malati, nonostante io fossi una di quelleโ€ฆ si puรฒ dire gravi, dico โ€œMadonna mia quello che cโ€™รจโ€ฆ allora io in confronto sto beneโ€ฆโ€. Assistemmo alle funzioni, poi tornai in Sicilia. Volli tornare a Messina e la prima cosa fu quella di cercare lโ€™Unitalsi. Tornai a Lourdes per la seconda volta, seguivo le funzioni e basta.

Ma nessuna guarigione.

No, anzi, peggiorai ancora. Dovevano togliermi lโ€™osso della gamba perchรฉ andava continuamente in necrosi, si formavano ascessi e avevo sempre la febbre alta. Allora il professore che mi aveva in cura decise di togliere 10 cm di osso dal femore destro, in modo da poter respirare un poโ€™ di salute, se salute la vogliamo chiamareโ€ฆ Il medico mi disse โ€œVedi che questโ€™anno tu non andrai a Lourdesโ€. Perchรฉ? Gli chiesi. โ€œPerchรฉ torni mortaโ€, mi rispose. Ma morire a Messina o a Lourdes per me non ha importanza, dicevo io. E cosรฌ sono partita contro il parere del professore. Arrivata a Lourdes avevo la febbre. Cโ€™era un prete di Messina, mi portava sempre lui. Un giorno verso le 2 avevo la febbre alta. Mi chiese se volevo uscire. Io gli dissi di andare alle piscine ma non cโ€™era nella mia mente uno scopo particolare.

Perchรฉ?

Ero ingessata dal collo ai piedi, in una posizione scomoda, con i piedi divaricati. Non potevo entrare in piscinaโ€ฆ Mi misero su unโ€™apposita barella, bagnarono il telo, lo strizzarono e me lo poggiarono addosso.

E cosa accadde?

Sentii una cosa che mi girava per tutto il corpo. Oddio, sto morendo, pensai, aveva ragione il professore. Appena uscii il sacerdote, che forse aveva notato qualcosa, mi chiese come mi sentivo e se volevo andare in ospedale. Gli dissi โ€œboh, non lo soโ€ฆ andiamo allโ€™explanade per la benedizione con il Santissimo Sacramento. Verso la spianata si camminava a passo di barelle e io sentivo le gambe che si muovevano. โ€œGuarda che sensazione che ho in menteโ€ pensavo. Sentivo come un formicolio e mi ripetevo โ€œsto morendoโ€. Quando siamo passati davanti alla Grotta ho detto โ€œMadonna, toglimi โ€˜sto pensiero, le gambe che si muovonoโ€ฆโ€. Quando siamo arrivati allโ€™explanade sentivo delle vibrazioni e chiamai il medico di Catania che mi medicava 2-3 volte al giorno. Mi fece segno di stare zitta ma io lo chiamai piรน forte e lui, per non farmi gridare, mi raggiunse. Alzรฒ le coperte e si accorse che le ferite del drenaggio erano chiuse, le gambe puliteโ€ฆ โ€œNon dire niente a nessuno che finisci soffocataโ€ mi disse. Io volevo che mi tagliasse il gesso per alzarmi ma non si poteva fare, anche oggi sono cose che deve fare la struttura da cui si parte. Mi portarono al Bureau Medical, fui visitata dai medici, mi hanno punto con lo specillo e usciva sangue vivo. Io ritengo che per loro fu subito chiaro il miracolo ma io non sapevo cosa era successoโ€ฆ

E quando รจ rientrata a casa?

A Messina le suore mi aspettavano alla stazione. Pensavano che fossi morta. E invece gridai โ€œSto bene, muovo le dita dei piediโ€ perchรฉ solo quelle avevo libereโ€ฆ In ospedale il professore ha visto le ferite chiuse e mi ha detto โ€œdomani facciamo le radiografieโ€. Fatti i raggi, non mi dava i risultati, non aveva coraggio. Il gesso era stato tagliato davanti per fare le radiografie, dalle quali risultava che ero completamente guarita. Non cโ€™era piรน nienteโ€ฆ Il professore non credeva al referto del radiologo. โ€œHo tagliato io lโ€™osso, come รจ possibile che ora sia normale?โ€ mi disse. Io gli diedi una spinta, mi alzai e cominciai a camminare. Il professore uscรฌ dalla stanza come se avesse visto un fantasma!

Eโ€™ tornata a Lourdes?

Sรฌ, certo. Sono 53 anni che ci vado ogni anno con lโ€™Unitalsi. Ho sempre lavorato con i malati gravi: al barellato, in ospedale. Dopo alcuni anni ho voluto provare le piscine, che sono molto pesantiโ€ฆ Ho fatto tutti i lavori dellโ€™Unitalsi.

E la sua vita come รจ cambiata?

Dopo la prima grazia ne ho ricevuta unโ€™altra dalla Madonna, ancora piรน bella. Io non avevo idea di sposarmi. Mi chiesero se volevo farmi suora ma dico la veritร , sentivo che lโ€™abito non era per me. Il Signore aveva stabilito che mi dovevo sposare. Abitavo con mio fratello. Un giovane parlรฒ con lui, siamo stati fidanzati 15 giorni e mi sposai. Ma non potevo avere figli per quello che avevo passato, gli organi genitali erano stati lesi. E invece ho avuto 4 figli e 3 nipoti.

A loro parla mai del miracolo?

Come noโ€ฆ Anche loro ne parlano, lo hanno raccontato anche a scuola.

Qual รจ ora il suo rapporto con la fede?

Vorrei avere ancora piรน fede onestamenteโ€ฆ Ho fede, la Madonna รจ sempre con meโ€ฆ Amo Dio, lo Spirito Santo ma vorrei amare ancora di piรน questo Dio. Molto di piรน.

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