Il Giappone è al centro da giorni di un meteo impazzito che non dà tregua alla popolazione. Piogge torrenziali si riversano su villaggi causando frane e inondazioni, anche in città. Finora, le vittime del nubifragio sono 60.
Nubifragi
I soccorritori e l’esercito stanno facendo il possibile per portare aiuto agli abitanti di migliaia di case rimaste isolate. L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA), ha chiesto “estrema vigilanza” e ha emesso un’allerta arancione – vale a dire un solo livello sotto il massimo – per oltre 450.000 persone. La protezione civile giapponese ha fatto sapere che risultano isolate oltre tremila abitazioni. La maggior parte si trova nella regione di Kumamoto, nel sud-ovest dell’arcipelago, dove sono attese ulteriori piogge. Ma le precipitazioni – spiegano i meteorologi – stanno flagellando da sabato scorso anche nel centro del Paese e si prevede che continueranno fino a domenica prossima.
Coronavirus in Giappone
La pandemia di coronavirus rende più difficile il compito dei soccorritori, e la necessità di distanziamento riduce la capacità dei rifugi. Il Giappone il lockdown è iniziato il 4 aprile e si è concluso diverse settimane dopo con una graduale riapertura. Molti sfollati hanno preferito ripararsi in auto piuttosto di rischiare il contagio, che – scrive Ansa – avrebbe anche scoraggiato il reclutamento di volontari. I casi positivi accertati in Giappone sono, ad oggi – secondo i dati della Johns Hopkins University – 20.261 e i decessi 982.