Dobbiamo stringere i denti ancora per qualche giorno: l’ultima settimana di Marzo sarà contrassegnata ancora da una residua instabilità al Centro–Sud, con le ultime piogge e nevicate. Ma come afferma su Il Meteo.it il metereologo Carlo Testa, nei prossimi giorni si attende un’alta pressione primaverile che finalmente allontanerà il freddo dalle nostre regioni.
Le previsioni per i prossimi giorni
Dopo un lunedì ancora segnato da una reiterata instabilità atmosferica al Sud e su alcuni angoli del Centro, anche la giornata di martedì 23 sarà parzialmente instabile, specialmente sulle regioni del versante adriatico. Nubi dense e alcuni fenomeni sparso potranno infatti ancora avvolgere l’Abruzzo, il Molise, le aree più interne della Basilicata e gran parte della Sicilia. In queste zone potrebbero verificarsi delle piogge sparse, ma anche qualche spruzzata di neve, fino a quote piuttosto basse per la stagione.
Sul resto del Paese il quadro meteorologico si manterrà invece decisamente migliore nonostante il passaggio di qualche nube sparsa.
In serata serata, segnali di miglioramento via via più evidenti anche su Abruzzo e Molise, mentre potranno manifestarsi locali piovaschi sulla Calabria meridionale, in specie sul reggino, nonché sui comparti più settentrionali della Sicilia, specie sul messinese.
Da mercoledì in arrivo segnali di primavera
Mercoledì 24 si avvertiranno chiaramente i primi segnali primaverili, con un generale ritorno alla stabilità atmosferica, grazie ad un’area di alta pressione che avanserà verso il nostro Paese.
Da giovedì 25 torneremo meteo stabile quasi ovunque, con l’anticiclone deciso ad accompagnarci con tutta probabilità almeno fino al prossimo weekend. Qualche timida incertezza solo al Nord tra venerdì 26 e sabato 27, quando registreremo una temporanea e maggiore ingerenza delle nubi, specie sulla Liguria e sui rilievi alpini.
In ogni caso l’atmosfera tornerà comunque primaverile, con un generoso soleggiamento su molte regioni e, soprattutto, con un deciso e generale aumento delle temperature che decreterà la fine del freddo quasi invernale che stiamo vivendo negli ultimi giorni.