Il sottosegretario alla Salute Davide Faraone, renziano di ferro, nel commentare in tv le disgrazie del Pd nella competizone elettorale siciliane, si è scagliato con veemenza contro il Presidente del Senato, Pietro Grasso, reo di non essersi candidato a presidente della Regione.
Dispiace che Grasso sia stato attaccatto così platealmente, ma ancor di più fanno male le critiche che sempre più spesso vengono rivolte contro il presidente del Senato, seconda carica dello Stato.
Poi ci si lamenta dei populisti, della loro furia iconoclastica. Non resta, quindi, che parafrasare il noto monito di Cicerone contro Catilina: “Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”.