La nobile Mongolia mette al bando Halloween, con la motivazione che corrompe i propri giovani e lì allontana dalle tradizioni. Io non dico che bisogna copiare i discendenti di Gengis Khan, ma almeno iniziare una forte campagna culturale, perché è nocivo il culto dell’orrido e dei fantasmi; senza parlare poi delle campagne commerciali devianti per i bambini. Quando ero piccolo, accendevo una candela dentro una zucca svuotata, con occhi e bocca intagliati, per commemorare i miei antenati. Poi da adulto abitando in Sicilia, nel giorno di commemorazione dei morti, ho compreso il senso dei regali ai ‘picciriddi’ per trasmettere loro il culto del rispetto per i propri antenati e della loro continuità: segni forti che favoriscono il senso della storia della propria famiglia. Ma cosa c’entrano con noi i fantasmi di Halloween? Mi ricordo che da bambino, avevo paura dei fantasmi e a letto mi coprivo con le coperte fino all’ultimo capello. Insomma, ai bambini la paura fa paura.
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