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martedรฌ 25 Febbraio 2025

SOLIDARIETAโ€™, LA TRAGEDIA DEL TERREMOTO UNISCE TUTTE LE RELIGIONI

La solidarietร  porta a lavorare fianco a fianco volontari di tutte le fedi. I Cavalieri di Malta โ€“ lโ€™ordine religioso laicale della chiesa โ€“ scavano insieme a quelli dellโ€™Islamic Relief (Ir), ong musulmana di soccorso fondata a Birmingham negli anni Ottanta. Lโ€™ordine cattolico ha fatto pervenire squadre di medici, infermieri e soccorritori del Corpo italiano di Soccorso del Sovrano Ordine di Malta nonchรฉ una colonna mobile per le popolazioni di Amatrice e Accumoli, due dei borghi piรน colpiti dal terremoto dello scorso 24 agosto.

Anche le ong islamiche sono particolarmente presenti negli aiuti. Il Team di Islamic Relief sta intervenendo nella zona colpita dal sisma portando aiuti di prima necessitร  in collaborazione con la Protezione Civile e varie realtร  islamiche e locali. Inoltre, lโ€™appello a donare per โ€œlโ€™emergenza terremotoโ€ campeggia a grandi titoli sullโ€™homepage della filiale italiana dellโ€™organizzazione religiosa. In partenza per Amatrice, Rashid โ€“ referente per Islamic relief โ€“ spera che il โ€œnumero delle vittime non raggiunga quello dellโ€™Abruzzo, anche se purtroppo cresce di ora in ora e si sta avvicinandoโ€. La distruzione รจ โ€œevidentemente maggiore che in Emilia-Romagna, ma i paesi colpiti questa estate erano meno abitati dellโ€™Aquila. Fino alle 72 ore si scava a mano: qualcuno puรฒ essere, e sarร , in vitaโ€ conclude fiducioso. Altre collette e iniziative di solidarietร  sono state lanciate dalle comunitร  musulmane Nord e del Sud Italia: tra gli altri, anche lโ€™Associazione culturale islamica in Italia ha mandato da Roma volontari e volontarie ad Amatrice.

Grazie ai flussi migratori dalla vicina Africa, lโ€™Islam รจ la seconda religione piรน professata in Italia, dopo il cristianesimo. Per la precisione, secondo recenti stime, sono circa 1 milione e 700mila le persone di religione musulmana (compresi gli irregolari, i minori e i neonati) presenti attualmente nel Bel Paese; vale a dire, meno di un terzo del totale degli oltre 5 milioni di stranieri in Italia.

Anche le comunitร  ebraiche italiane sono scese a fianco dei terremotati, promettendo aiuti. Come riportato dal profilo Twitter della comunitร  ebraica di Roma e da altri siti dโ€™informazione nazionali e israeliani, Noemi Di Segni, presidente dellโ€™Unione delle comunitร  ebraiche dโ€™Italia (Ucei), ha diffuso un comunicato esprimendo vicinanza ai famigliari delle vittime e disponibilitร  da parte degli ebrei italiani a mobilitarsi per dare una mano ai soccorritori: โ€œSono immagini e testimonianze dolorose e terribili quelle che arrivano in queste ore da molti comuni del Lazio, dellโ€™Umbria, delle Marche e dellโ€™Abruzzo. Il pensiero va alle popolazioni colpite dal sisma e alle comunitร  presenti nei territori colpiti, cui intendiamo rivolgere non solo la massima solidarietร  di tutta lโ€™Italia ebraica ma anche la disponibilitร  ad attivarci in modo concreto e immediato per affrontare lโ€™attuale stato di emergenzaโ€. Lโ€™Ucei e la Comunitร  ebraica di Roma hanno giร  allestito un centro dove poter donare il sangue che verrร  destinato ai terremotati feriti.

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