Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita. Eโ una frase attribuita a Confucio, ma che ben si puรฒ applicare al progetto โFondo Lavoroโ promosso dalla Caritas diocesana di Fermo, in collaborazione con la cooperativa Tarassaco, lโUfficio Pastorale Sociale e del lavoro e lโequipรฉ Policoro. Un progetto che mira ad aiutare giovani e adulti, sia alla prima esperienza di lavoro sia in cerca di una nuova occupazione dopo essere stati licenziati. Interris.it ha intervistato il dottor Stefano Castagna, Responsabile dellโarea progetti della Caritas diocesana di Fermo.
Lโintervista
Dott. Castagna, in cosa consiste il progetto โFondo Lavoroโ?
โHa come obiettivo di accompagnare i giovani e gli adulti disoccupati nel mondo del lavoro, stimolando soprattutto la crescita personale, nel non essere soli nellโaffrontare la transizione verso il mondo del lavoro. Si rivolge sia alle persone che lโente Caritas incontra negli sportelli di ascolto, ma rivolge anche uno sguardo piรน ampio alle comunitร perchรฉ chiediamo un forte coinvolgimento alle parrocchie e alle associazioni, anche laiche, che operano sul territorio. Il tema รจ quello di stimolare la crescita delle persone facendo rete. Negli anni sono stati attivati una serie di strumento di accompagnamento e informativi, ma anche la possibilitร di attivare tramite la cooperativa sociale il Tarassaco dare un contributo per lโavvio di tirocini. Nellโultimo periodo abbiamo sperimentato anche la formula della โdote lavoroโ, cioรจ dare un incentivo alle aziende che assumono persone disoccupate o giovani che si avvicinano per la prima volta al mondo del lavoroโ.
Questo perchรฉ le aziende, spesso, si trovano in difficoltร per via del costo iniziale dellโassunzione di una persona?
โSรฌ cโรจ questo aspetto. La nostra esperienza รจ soprattutto sulle piccole e piccolissime aziende per le quali la fase iniziali di investimento รจ abbastanza difficile, spesso vengono scoraggiate dal costo del lavoro dei primi mesi di assunzione di una nuova personaโ.
In che senso?
โNel nostro territorio cโรจ una forte crisi che riguarda il mondo del calzaturiero. Le persone espulse dal mercato del lavoro, soprattutto se un poโ piรน in lร con gli anni, fanno fatica a rimettersi in gioco con una nuova mansione. Noi aiutiamo a superare i dubbi iniziali, sia delle aziende che si mettono in gioco assumendo una persona che non ha mai lavorato in quel settore, ma anche chi magari a 50 o 60 anni si ritrova a dover iniziare tutto dallโinizio, con nuove mansioni da svolgereโ.
Avete riscontrato difficoltร nellโincontro tra domanda e offerta del lavoro?
โSรฌ, in particolar modo negli ultimi anni e dopo la pandemia, il tema della non congruenza tra le offerte di lavoro e la disponibilitร delle persone, รจ un elemento molto evidente. Un altro problema รจ che i giovani sono molto sfiduciati, molto spesso si orientano alla ricerca di un lavoro solo per il periodo estivo; altri invece si focalizzano sulla ricerca di un lavoro temporaneo, ritardando quella di unโoccupazione piรน stabileโ.
Voi avete partecipato al progetto televisivo di Tv2000, la serie โFirmato da teโ, che racconta attraverso la voce dei protagonisti come donare lโ8xmille alla Chiesa Cattolica sembra solo apparentemente un piccolo gesto, ma in realtร ha un fattore moltiplicatore molto importante. Che ricordi ha di questa esperienza?
โEโ stato davvero interessante e utile sia per noi della Caritas e della cooperativa Tarassaco, sia per quanti hanno beneficiato dei frutti del progetto โFondo Lavoroโ. Alcuni si sono commossi portando la loro testimonianza. Questo ci ha fatto capire tutti i lati positivi del progetto: abbiamo aiutato delle persone a compiere un pezzo di strada, abbiamo camminato al loro fianco. Mettendo insieme le competenze di ciascuno, si riesce a creare un legame, a raggiungere un obiettivo. Abbiamo potuto vedere chiaramente i frutti del nostro lavoroโ.
Mi sembra che abbia portato buoni frutti!
โSรฌ certamente. Ovviamente, non si puรฒ pensare di risolvere tutti i problemi del territorio, perรฒ questo progetto รจ un segnale positivo. Piccolo, ma potrebbe essere uno spunto per altre imprese e altre cooperativeโ.