L’arrivo della stagione estiva, per molti anziani, significa vivere un periodo fatto di solitudine e sofferenza. Sono sempre di più, infatti, gli over 70, che vengono lasciati soli nelle proprie abitazioni oppure in strutture di assistenza. Inutile dire che, sono soprattutto quelli che non hanno una famiglia, sono costretti a trascorrere le vacanze estive in totale solitudine o con un’assistenza ridotta perché, molte volte, durante questa stagione, gli assistenti familiari, usufruiscono di periodi di ferie e, di conseguenza, trovare chi le sostituisce, è molto difficile. Purtroppo, però, chi resta solo a casa può essere vittima di diverse situazioni spiacevoli, come ad esempio le crescenti difficoltà nel far fronte alle proprie necessità quotidiane o, nel peggiore dei casi, vittime di episodi di truffa ai loro danni.
Tutto ciò deve far riflettere tutti noi. Gli anziani rappresentano le salde radici del nostro Paese nonché delle nostre famiglie e, se abbiamo raggiunto tale livello si sviluppo sociale ed economico, è anche e soprattutto grazie alla loro opera. Ognuno di noi, quindi, ha il dovere di prendersi cura di coloro che sono più in la con gli anni, privilegiando il dialogo intergenerazionale e lo stare insieme, in special modo nei momenti di relax come le vacanze che, con i nostri nonni, saranno ancora più belle e indimenticabili. Inoltre, per coloro i quali hanno bisogno dell’assistenza continuativa delle assistenti di cura, occorre pianificare un adeguato turnover al fine di contemperare il diritto alle ferie con quello alla cura, senza lasciare indietro nessuno. Noi di Acli Colf siamo in prima linea per garantire quell’essere prossimi a cui, Papa Francesco, ci ha esortato, soprattutto nei confronti di coloro che sono più fragili. Serve però l’aiuto di tutti: nessuno si può salvare da solo.