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lunedรฌ Marzo 10 2025

Il Super Enalotto dei vitalizi

giacovazzoNo, non รจ un Paese per vecchi e neanche un Paese per giovani. Questa Italia delle pensioni sembra sempre di piรน il Paese di un maldestro Robin Hood al contrario, che ruba ai poveri per dare ai privilegiati.

I nostri giovani alla pensione ci hanno giร  rinunciato da un pezzo, tra disoccupazione record, contratti precari e la fine del posto fisso ribattezzata jobs act (allโ€™americana, perรฒ senza i sussidi dei disoccupati americani). Ma che debbano rinunciarvi anche quelli che hanno versato i contributi di una vita รจ veramente diabolico.

La sentenza della Corte Costituzionale dice che la legge Fornero sul blocco delle pensioni รจ illegittima e bisogna restituire il maltolto ai pensionati. Tutto: 18 miliardi circa. La parola della Consulta non รจ un consiglio per gli acquisti e neppure un suggerimento. Eโ€™ la legge nella sua piรน alta espressione, punto. Non si puรฒ aggirare o interpretare, si puรฒ solo applicare. Renzi ha fatto male ad annunciare la restituzione di soli 2 miliardi di euro una tantum, perchรจ cosรฌ ha messo la faccia sulla sottrazione degli altri 16. E ha fatto male a chiamarla โ€œbonusโ€, perchรจ tutti hanno pensato al malus.

Sia chiaro, non รจ la Corte Costituzionale ad aver inguaiato il Governo. La colpa รจ dellโ€™ex premier Monti e di tutto lโ€™arco delle grandi intese che ha votato la legge Fornero, uno dei provvedimenti piรน iniqui di tutti i tempi. Una legge mostruosa che ha fatto piangere sin dallโ€™inizio, a cominciare dalla ministra che alla parola โ€œsacrificiโ€ inondรฒ di lacrime la conferenza stampa. Subito dopo hanno cominciato a piangere i circa 350 mila esodati, in parte ancora oggi senza lavoro e senza pensione. Poi quelli che sono rimasti al lavoro qualche anno di piรน, infine i pensionati che hanno subito il blocco della cosiddetta indicizzazione. Una legge che ha scatenato una guerra tra pensionati โ€œbuoniโ€ e pensionati โ€œcattiviโ€, come se avere una pensione superiore ai 1200 euro fosse un crimine e non il diritto acquisito con una vita di lavoro. Tutto questo con i voti di quelli che oggi si indignano, renziani compresi.

Gli stessi parlamentari che non sono riusciti a ridursi gli stipendi nonostante ci si sia impegnata una commissione di esperti. Gli stessi che non riescono a rinunciare ad uno dei privilegi piรน offensivi della casta: i vitalizi. Un incrocio tra il โ€œSuper Enalottoโ€ e โ€œlโ€™appropriazione indebitaโ€ che va soltanto abolito.

In Italia ci sono oltre 10 milioni di poveri, sei milioni sotto la soglia di povertร  assoluta. Chi glielo spiega a questi che un loro rappresentante puรฒ sedere anche un solo giorno in Parlamento, versare 4 anni di contributi e riscuotere senza limiti di etร  e senza limiti di condanna, una rendita a vita da 3/5 mila euro al mese pagata dal contribuente?

Lo ha capito per primo il Presidente della Repubblica Mattarella, che appena salito al Quirinale ha rinunciato allโ€™unico vitalizio che percepiva dalla pubblica amministrazione, quello da professore universitario. Gli altri prendano esempio, subito. Non รจ demagogia. Eโ€™ lโ€™esasperazione di un popolo che a furia di tirare la cinghia non inspira piรน ossigeno mentre i suoi governanti pasteggiano a champagne.

Certo, i 220 milioni di euro che lo Stato butta ogni anno per i vitalizi non basterebbero a coprire il danno della legge Fornero. Ma i soldi ci sono: nella spending review di Cottarelli inspiegabilmente cestinata, almeno 15 miliardi di euro; nellโ€™inutile acquisto dei caccia F35 che neppure funzionano, altri 12 miliardi; poi le spese militari in guerre varie dove continuiamo a inviare truppe; e le tante opere pubbliche inutili come Tav, terzo Valico o lโ€™alta velocitร  sotterranea a Firenze, che devastano il territorio e arricchiscono le cricche. Lโ€™elenco sarebbe lungo. Bisogna vedere se cโ€™รจ la volontร  politica di cambiare verso veramente. Senza ashtag, fuori da Twitter.

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