Dentro di noi tutti sappiamo che l'amore è la verità, che solo amare ci può rendere felici. Ma, anche nei rapporti con chi ci sta vicino, ci accorgiamo ogni giorno dell’incapacità di metterlo in pratica. Questo perché pensiamo di poterlo fare da soli, con le nostre forze: e rimaniamo spesso delusi. Perché per amare abbiamo bisogno di riceverlo prima noi, come una pianta che per crescere deve ricevere l’acqua. Se non riceve acqua si secca. Allo stesso modo se non riceviamo amore la nostra vita diventa triste, secca.
Ecco perché è fondamentale scoprire l’Amore di Cristo per noi: un amore che non ci chiede niente, soltanto di accettarlo. Solo quando scopriamo questo Amore, gratuito e senza condizioni, il nostro cuore e la nostra vita cambiano: non siamo più costretti a cercarlo negli altri, nelle cose, nel realizzarci, ma cominciamo a donarlo, ad amare come Cristo ci ama. E’ il seme della fede, che come quello di una pianta, pian piano diventa un albero meraviglioso. Un albero dove potranno riposarsi alla sua ombra, raccogliere frutti succulenti, servirsi dei suoi rami per costruire case o scaldarsi al fuoco: perché da un uomo che ha incontrato questo Amore si ricevono questi frutti, di serenità e di gioia.
Come un piccolo seme anche la nostra fede può però essere calpestata, ignorata, trascurata. Troppo spesso la consideriamo un optional, qualcosa a cui dedicarci se rimane tempo, se non ho altre cose più importanti da fare. E così non troveremo mai in noi questi frutti della fede: non ci riposeremo all’ombra dei suoi rami, ma saremo sempre affannati a ricercare le “nostre consolazioni”; forse avremo solo qualche momento di trasporto, ma la nostra vita andrà in altre direzioni, troppo occupata in altre cose. Scegliere per Cristo, prima degli affetti, del successo, dei soldi… per essere liberi, per scoprire che il Vangelo è vero: “tutto il resto vi sarà dato in abbondanza”.