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Cipro: l’Onu condanna gli attacchi ai peacekeeper. Erdogan: “Inacettabile”

L'onu condanna gli attacchi a Cipro contro il suo personale. Erdogan da parte sua ha definito "inaccettabile" il comportamento delle forze di peacekeeping sull'isola

La Forza di Pace delle Nazioni Unite a Cipro (UnfiCyp) ha condannato in una nota le aggressioni contro i peacekeepers dell’Onu e i danni ai veicoli dell’Onu da parte del personale della parte turco-cipriota avvenuto venerdì scorso.

Da parte sua, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito “inaccettabile” il comportamento delle forze di peacekeeping delle Nazioni Unite a Cipro: “anno gettato un’ombra sulla loro imparzialità”.

Cds Onu condanna attacchi ai peacekeeper a Cipro

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato gli attacchi dei turco-ciprioti contro le forze di pace delle Nazioni Unite a Cipro. In una dichiarazione rilasciata dopo una riunione a porte chiuse, il consiglio di 15 membri ha affermato che “gli attacchi contro le forze di pace possono costituire crimini ai sensi del diritto internazionale”.

Turchia critica dichiarazione Onu sui disordini di Cipro

Il ministero degli Esteri turco ha dichiarato che la condanna delle Nazioni Unite dell’incidente di venerdì a Cipro, in cui le forze turco-cipriote hanno attaccato le forze di pace che cercavano di bloccare la costruzione di una strada controversa, è “fuori dalla realtà”. “La dichiarazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è completamente fuori dalla realtà. Invece di dare un contributo positivo al problema, questa dichiarazione rende il processo più difficile”, ha dichiarato il ministero.

Erdogan, inaccettabile il comportamento dell’Onu a Cipro

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito “inaccettabile” il comportamento delle forze di peacekeeping delle Nazioni Unite a Cipro, in riferimento al blocco dei lavori da parte turco cipriota, non autorizzati, per la costruzione di una strada in una zona cuscinetto nei pressi di Pyla/Pile. I Caschi blu avevano denunciato di essere stati aggrediti dai civili, con danni ai loro veicoli. “Impedire ai turco ciprioti che vivono a Pile di raggiungere la propria patria non è né legale né umano”, ha detto Erdogan, citato da Anadolu, condannando anche le “dichiarazioni infelici” da parte dell’Ue sulla questione.

“Le forze di peacekeeping dell’Onu hanno gettato un’ombra sulla loro imparzialità intervenendo fisicamente contro gli abitanti della parte settentrionale di Cipro”, ha affermato Erdogan. Nei giorni scorsi, le forze dell’Onu a Cipro (Unficyp) avevano denunciato un’aggressione da parte del personale turco cipriota impegnato nella costruzione, non autorizzata, di una strada per collegare la parte settentrionale dell’isola a Pyla/Pile, villaggio nella zona cuscinetto delle Nazioni Unite abitata sia da greco ciprioti che turco ciprioti.

L’assalto è stato condannato dall’Unione europea mentre l’Unficyp lo ha definito “inaccettabile” e “un grave crimine”, invitando i turco ciprioti a rispettare la missione dell’Onu presente dagli anni ’60 sull’isola divisa, la cui parte settentrionale è riconosciuta esclusivamente da Ankara.

Fonte: Ansa

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