Le multe stradali rischiano di essere ancora più salate a partire dal 2025. Questo non solo per la recente approvazione del nuovo Codice della Strada che, in alcuni casi prevede pene più severe per gli automobilisti, ma perché in legge di bilancio non è stato annullato l’aggiornamento biennale che può introdurre rincari di circa il 17% sulle sanzioni. L’inizio del nuovo anno, quindi, potrebbe portare con se una maggiorazione non indifferente delle multe. Se con la legge di Bilancio 2025 non verrà introdotta una nuova sospensione, le sanzioni verranno adeguate in base all’incremento dei prezzi registrato nei due anni precedenti, secondo quanto previsto dall’Art. 195 del Codice della Strada. Oltre a ciò, potrebbe verificarsi uno scenario peggiore: infatti il governo potrebbe decidere di non partire per l’adeguamento dal mese di dicembre 2022, ma dal dicembre del 2020.
Indubbiamente, la sicurezza stradale, è un tema di importanza centrale ma, per garantirla nel modo migliore e più attento alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, non è sufficiente elevare la quantità e l’importo delle sanzioni pecuniarie, ma occorre far sì che, le stesse, abbiano una valenza maggiormente legata alla sospensione della patente per determinate violazioni, come ad esempio la velocità elevata nei centri abitati o la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti. Il tema della sicurezza della circolazione quindi, non si deve risolvere solamente attraverso entrate economiche più cospicue, ma occorre incentivare, anche e soprattutto, i comportamenti virtuosi degli automobilisti.
Tale tematica, pertanto, deve essere affrontata in maniera diversa e più attenta, puntando molto anche sulla responsabilizzazione e sull’educazione civica delle giovani generazioni, partendo dalle scuole di ogni ordine e grado. Occorre che si inizi a parlare con i più piccoli dell’importanza del rispetto degli altri a tutto campo, della salvaguardia dell’incolumità di ognuno e delle regole previste per la circolazione stradale, senza discutere solamente di frivole questioni di carattere meramente economico. Così facendo, si contribuirà a creare una nuova cultura della sicurezza stradale fondamentale per il futuro di tutti noi.