Sarà mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma Sud, a celebrare oggi alle 16, presso l'Isola Solidale, in via Ardeatina, la Messa in Coena Domini, officiando il Rito della Lavanda dei piedi con i detenuti ed ex detenuti ospiti della struttura. L'Isola Solidale, può ospitare circa 40 persone. Accoglie carcerati che hanno commesso reati per i quali si trovano agli arresti domiciliari, sono in permesso premio oppure che, giunti a fine pena, si ritrovano privi di riferimenti familiari e in difficoltà economica. Inaugurata nel 1956, l’Isola, come viene comunemente chiamata, è stata fortemente voluta dalla Contessa Costanza Itala Baudana Vaccolini Fabrini che, generosamente, donò un terreno con al centro una casa colonica per accogliere “i liberati dal carcere”.
La celebrazione si tiene in contemporanea con quella presieduta da Papa Francesco nel carcere romano di “Regina Coeli” come segno di unione e vicinanza con il Santo Padre.
“Un momento dell'anno – spiega Alessandro Pinna, presidente dell'Isola Solidale – molto atteso dai nostri ospiti, dagli operatori e dai nostri volontari e quest'anno assume un significato ancora più importante perché vuole essere il segno della nostra vicinanza e unione con Papa Francesco che proprio alla stessa ora officerà la stessa celebrazione nel carcere di Regina Coeli”. “I detenuti dell'Isola – aggiunge – hanno da sempre un legame speciale con il Papa al quale avevano scritto alcune famiglie in stato di disagio segnalate da Francesco invitandolo a festeggiare insieme l'Epifania. E' stato un momento di forte emozione come quello che abbiamo vissuto accogliendo i bambini della Terra dei Fuochi che avevano incontrato il Pontefice. Il nostro auspicio – conclude Pinna – è che il Papa prima poi possa venire a trovarci per raccontargli come la nostra struttura cerchi di creare un nuovo futuro per tanti che vivono o hanno vissuto l'esperienza della detenzione”.
