Oggi abbiamo lanciato un seme, un segnale e abbiamo voluto farlo insieme ad altre parrocchie perché ci teniamo alla collaborazione, ad essere Chiesa viva nel territorio e che sappia tener presente i bisogni della gente e le leggi in vigore”. E' quanto afferma il responsabile dell’oratorio San Giovanni Bosco di Bari, don Francesco Preite, nel presentare il progetto “I luoghi del cuore”, grazie al quale verranno installati tre defibrillatori semiautomatici a Bari, nell’oratorio del Redentore, nella cattedrale e nella parrocchia San Ferdinando.
Un “gesto d'amore”
“L’iniziativa – dice don Francesco – vuole rappresentare un concreto ‘gesto d’amore’ nei confronti della comunità della diocesi di Bari, intraprendendo un piccolo passo nel servizio della comunità, per la sua trasformazione in una comunità cardio-protetta”. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Bnl con la collaborazione dell’Ordine dei farmacisti Bari-Bat, del Cif Bari (Centro italiano femminile) e di Faris-Associazioni in rete. “Fare prevenzione significa anche dialogare con quelle che sono le necessità di oggi. Questi progetti ci aiutano ad accendere una luce su realtà che a volte sono dimenticate nonostante, invece, siano molto vive. In un quartiere come il ‘Libertà’, difficile ma fatto anche di persone per bene, c’è bisogno di queste iniziative per rinnovarsi e per lanciare messaggi positivi, di speranza, in questo tempo che è molto impegnativo. La prevenzione è molto importante perché i giovani, da buoni cristiani, potranno in futuro avere maggiore consapevolezza nella cura e, appunto, nella prevenzione per se stessi e gli altri”.