Gli iceberg nel nord-ovest della Groenlandia si sciolgono troppo rapidamente a causa del caldo anomalo. Lo rileva il Centro nazionale statunitense per i dati su neve e ghiaccio (NSIDC).
This month, the snowpack increased in the Andes, a critical reserve of water for the region. The blanket of snow along the mountain range between Chile & Argentina is visible in this image acquired on 7/16 by MODIS on NASA’s Terra satellite. @NASAEarth: https://t.co/Fic533P2vj pic.twitter.com/uEsxCwx74g
— National Snow and Ice Data Center (@NSIDC) July 20, 2022
La Groenlandia è un’isola collocata nell’estremo nord dell’oceano Atlantico tra il Canada a sud-ovest, l’Islanda a sud-est, l’Artide e il mar Glaciale Artico a nord. È l’isola più vasta del pianeta e al contempo, con circa 0,03 ab./km², è la nazione meno densamente popolata. La calotta glaciale ricopre tutto l’interno dell’isola e arriva a uno spessore massimo di 3000 m. Per questo è la regione della Terra che più assomiglia al continente antartico.
Acqua persa in pochi giorni
Secondo il NSIDC, gli iceberg nel nord-ovest della Groenlandia hanno perso – tra il 15 e il 17 luglio – sei miliardi di tonnellate di acqua al giorno. La causa: le elevate temperature.
Si tratta di una quantità d’acqua enorme, sufficiente a riempire 7,2 milioni di piscine olimpiche, commenta la CNN, sottolineando che le temperature in Groenlandia si mantengono attorno ai 15,5 gradi, ovvero circa 5 gradi in più del normale per questo periodo dell’anno.
#Greenland 🇬🇱 is one of the most beautiful and icy ❄️ parts of the Kingdom of Denmark🇩🇰 Between July 15 and 17 alone – 6 billion tons of water per day – enough to fill 7.2 million Olympic-sized swimming pools melted due to abnormal high temperatures😳😡 https://t.co/pWKqQBEc6g
— Amb. Tobias Elling Rehfeld (@DKAMBinSA) July 21, 2022
Ogni estate gli scienziati temono che si ripeta lo scioglimento record del 2019, quando 532 miliardi di tonnellate di ghiaccio sono finite in mare. Una primavera inaspettatamente calda e un’ondata di calore nel mese di luglio di quell’anno hanno causato lo scioglimento di quasi tutta la superficie della calotta glaciale.
“Lo scioglimento del nord di quest’ultima settimana non è normale, se si considerano i 30-40 anni di medie climatiche”, ha detto Ted Scambos, ricercatore dell’NSIDC dell’Università del Colorado: “Lo scioglimento è in aumento e questo evento ha rappresentato un picco”.
A causa dello scioglimento dei ghiacci, il livello globale del mare si è alzato in modo permanente di 1,5 millimetri. La Groenlandia contiene una quantità di ghiaccio sufficiente, se si sciogliesse tutta, ad alzare il livello del mare di 7,5 metri in tutto il mondo.