Le fiamme hanno raggiunto una notevole altezza, la scorsa notte, in una cartiera a Pomezia, vicino Roma. L'incendio è divampato verso le 21 di ieri per cause ancora da accertare, sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco con autobotti e anche l'unità per il rischio ambientale. Gli investigatori stanno guardando le registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza per chiarire le cause del rogo.
Il precedente del maggio scorso
La cartiera, la Deodati Ecocar, interessata dall'incendio non è distante dalla EcoX, il deposito di imballaggi andato a fuoco nel maggio scorso creando una nube tossica che interessò anche alcuni quartieri di Roma sud. I vigili stanno cercando di circoscrivere le fiamme anche per scongiurare il fatto che il vento possa alimentare il rogo ed espandere il fumo denso.
Rischio ambientale
Per tutta la notte – riferisce RomaToday – residenti di Pomezia e dei comuni limitrofi hanno lamentato la presenza di fumo. L'Osservatorio Nazionale Amianto in una nota parla di “odore di plastica bruciata ed una coltre di fumo intenso che hanno avvolto tutta la zona interessata”. L'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, ha dichiarato: “Pomezia. La nuova terra dei fuochi. Necessaria maggiore attenzione e prevenzione. Mi riferisco anche al rischio amianto. In qualità di Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, continueremo ad impegnarci per le bonifiche e la messa in sicurezza di tutti i siti“.