Truffavano assicurazioni ed enti pubblici. Un'operazione condotta dai carabinieri e dalla questura di Massa e coordinata dalla procura, ha portato all'arresto di 17 persone affiliate a due associazioni per delinquere operanti nel territorio apuano e nelle province di La Spezia, Lucca e Pistoia. Quattro le ordinanze di custodia cautelare in carcere e 13 quelle agli arresti domiciliari.
Le accuse
Secondo l'accusa i due gruppi criminali avrebbero messo in piedi un vasto giro di truffe ai danni di Enti pubblici locali e compagnie di assicurazione. Tra i reati contestati anche quello di associazione per delinquere finalizzata al fraudolento danneggiamento dei beni assicurati, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio, falsità materiale ed ideologica commessa da pubblico ufficiale e da privato, estorsione ed abuso d'ufficio. Gli arresti sono stati eseguiti nel territorio apuano, a Lucca e a Milano e, secondo quanto appreso, riguardano una serie di soggetti tra cui liberi professionisti, lavoratori dipendenti e operatori sanitari. Le forze dell'ordine stanno effettuando anche alcune perquisizioni.
Professionisti
Nell'operazione le persone indagate sono 130 con ben 159 capi d'accusa. Tra i diciassette finiti in carcere o ai domiciliari vi sarebbero, secondo quanto riporta Repubblica, avvocati di Massa, medici legali delle assicurazioni e medici specialistici che lavorano in strutture sanitarie del capoluogo apuano, un appartenente alla polizia municipale. Arrestati anche un investigatore privato con agenzia a Milano, specializzato nel ramo dell'infortunistica stradale, un Pr di un noto locale del litorale versiliese, operai e titolari di stabilimenti balneari.