Si sono vissute ore di paura a Blagnac, nei pressi di Tolosa, dove un ragazzo di appena 17 anni ha sequestrato quattro donne all'interno di un bar, restandovi barricato per almeno quattro ore. Secondo i media francesi, il giovanissimo sequestratore ha rilasciato gli ostaggi spontaneamente, prima una donna, poi le altre tre dopo un breve lasso di tempo, rifiutandosi però di consegnarsi poi alle Forze dell'ordine dichiarandosi “il braccio armato dei gilet gialli”. Il ragazzo si era presentato nel bar con un'arma e con il volto coperto da un casco, sequestrando le donne che si trovavano all'interno e avviando poi le trattative con alcuni negoziatori della Polizia che, nel frattempo, aveva circondato l'edificio, ricevendo le minacce del sequestratore di uccidere uno degli ostaggi se non avesse rimosso il presidio.
Trattative ancora in corso
Secondo una delle testimoni, il 17enne sarebbe entrato con una telecamera GoPro fissata sul casco e, a quanto pare, avrebbe detto alle donne di essere parte della milizia dei gilet gialli e di star agendo in quel modo “per il loro bene”. A quanto sembra, il sequestratore era già noto alle Forze dell'ordine, in quanto era stato fermato a metà dicembre durante una manifestazione dei Gilet jaunes, proprio a Tolosa. Il ragazzo è stato poi arrestato dalle Forze dell'ordine dopo ore di assedio, essendosi barricato nel bar armato e avviando ripetute trattative: nella sua casa, come reiferito dal procuratore di Tolosa Dominique Alzeari, sarebbe stata trovata una lettera inquadrata come una sorta di testamento, nella quale si dichiara preoccupato per la sua salute (a quanto sembra soffrirebbe di depressione) e dispiaciuto per quanto organizzato, affermando però che “se non lo avesse fatto nessuno si sarebbe mosso”. Nella lettera, il 17enne concluderebbe affermando di voler “fare di tutto affinché i gilet gialli vincano la loro battaglia”.