E'di un morto, almeno 20 feriti e diverse case crollate il bilancio del terremoto di magnitudo 6.4 che ha colpito ieri alle 19:37 ora locale (le 13:37 in Italia) l'isola filippina di Mindanao. L'epicentro è stato localizzato nei pressi di Columbio con ipocentro – la profondità stimata – a circa 14.12 Km.
La vittima
La vittima è una ragazza travolta da un muro crollato in una abitazione nella città di Datu Paglas, nella provincia di Maguindanao. A Magsaysay nella provincia di Davao del Sur circa 20 persone sono rimaste feriti dalla caduta di oggetti e frammenti nelle loro case. Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 6.4 come quello avvenuto ieri è classificato come terremoto “forte”e descritto nel modo seguente: può avere un raggio di azione di 160 km dove può essere distruttivo se la zona è densamente popolata. Le Filippine sono soggette a frequenti terremoti e attività vulcanica, trovandosi sul cosiddetto 'Anello di fuoco', un arco sismicamente attivo di vulcani e linee di faglia nel bacino del Pacifico. Nel 1990 un sisma di magnitudo 7.7 uccise circa 2.000 persone nel nord del Paese.