Vladimir Putin apre alla creazione internazionale per combattere il terrorismo insieme agli Usa. “Stiamo compiendo precisi passi in tal senso, e lo facciamo pubblicamente – ha detto il capo del Cremlino – se vi interessano i dettagli, allora vi posso dire che effettivamente vogliamo formare un qualche tipo di coalizione internazionale contro il terrorismo e l’estremismo. Con questo obiettivo abbiamo lanciato consultazioni con i nostri partner americani. Io personalmente ne ho discusso con il presidente degli Stati Uniti”. Putin ha aggiunto di avere già avuto un confronto sul tema con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, “con la leadership saudita, della Giordania, con il presidente dell’Egitto e altri nostri partner”.
L’annuncio di Putin arriva sulla scia delle indiscrezioni – supportate da un video mandato in onda dalla tv siriana – sulla presenza di truppe e mezzi militari russi in Siria, per combattere a fianco delle forze governative in difficoltà nei confronti dell’avanzata dei jihadisti. Il Cremlino ha smentito, senza troppa convinzione peraltro. Oggi Putin, sulla questione in particolare della lotta allo Stato Islamico, ha sostenuto che “questo è un tema a parte e noi vediamo quello che sta accadendo: l’aviazione americana sta conducendo raid mirati. Per ora la loro efficacia non è altissima. Ma dire che siamo pronti a farlo oggi, no, questo è prematuro”.