Si è presentato spontaneamente presso il comando dei Carabinieri di Pavullo il presunto autore dell'omicidio della donna originaria dell'Africa trovata morta ieri ad Albareto, frazione alle porte di Modena. il cadavere della donna era riverso in un fossato ed era stato avvistato ieri verso mezzogiorno da un cittadino che portava a spasso il cane in stradello Toni, in una zona di aperta campagna tra Modena e Albareto frequentata solo dai pochi residenti e dai clienti che si appartano con delle prostitute. Sembra si tratti proprio di un cliente – Leopoldo Scalici, 40enne di origine palermitana – l'uomo che ai militari del Frignano ha dichiarato di essere il responsabile della morte di Benedita Dan, sua coetanea di origine nigeriana che esercitava come prostituta nella zona industriale di Modena Nord.
La dinamica
Come riporta Modena Today, l'uomo, attualmente in stato di fermo, avrebbe confermato di aver colpito alla testa la donna con una spranga metallica. Non sono però ancora chiare le ragioni del gesto, forse dovuto ad una lite relativa alla trattativa economica. Non è neppure chiaro il luogo in cui è avvenuto il delitto. Il cliente, dopo il gesto omicida, avrebbe infatti volutamente abbandonato il corpo seminudo della straniera con l'obiettivo di occultarlo. Sul caso sta indagando fin dalla mattinata di ieri la Squadra Mobile della Polizia di Stato, coordinata dal sostituto Procuratore Sighicelli, che ha preso in consegna in serata Scalici, accompagnato in procura dall'Arma.