Tragedia a Malta, dove nella mattinata un piccolo aereo bimotore, un Fairchild Metro Liner MkIII, è precipitato poco dopo il decollo dallo scalo internazionale dell’isola. Il velivolo militare si è schiantato al suolo nei pressi della pista di atterraggio ed è stato immediatamente avvolto dalle fiamme.
Secondo quanto riferito dai media locali, l’aereo era stato noleggiato in Lussemburgo ed era diretto in Libia. In base alle prime informazioni il noleggio era stato effettuato da alcuni funzionari della Frontex, ma la notizia è stata immediatamente smentita dai vertici dell’Agenzia europea che si occupa della gestione e della sorveglianza delle frontiere comunitarie con un post su Twitter, dove è stato specificato che a bordo del velivolo non si trovava nessuno dei suoi dipendenti.
Inoltre, anche il Servizio Europeo per l’Azione Esterna (Seae), con una nota, ha comunicato che il velivolo precipitato “non era collegato ad alcuna delle attività dell’Ue“. Nella nota, inoltre, il portavoce del Seae ha espresso le più profonde condoglianze per le famiglie e gli amici delle vittime.
Nel frattempo si è appreso che le vittime dell’incidente aereo sono tutte francesi. Si tratta di tre funzionari della Dogana e due membri dell’equipaggio, tutti morti in seguito all’esplosione che si è sviluppata dopo l’impatto con il suolo del velivolo. L’aereo era stato noleggiato dalle autorità francesi per un sorvolo di ricognizione, come parte di un’operazione di collaborazione nella lotta contro traffici illeciti nel Mediterraneo.
Successivamente alla tragedia, il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato che verrà aperta un’inchiesta sull’accaduto “in collaborazione con le autorità locali”.