Un vasto incendio eโ divampato stamattina intorno alle 9 allโinterno di un edificio di viale Castrense, fino a qualche tempo fa centro di prima accoglienza e anche sede degli uffici della cooperativa โUn Sorrisoโ, finita nellโinchiesta di Mafia Capitale e bersaglio delle violente rivolte anti-immigrati scoppiate alcuni mesi fa a Tor Sapienza, alla periferia della cittร .
Un rogo sospetto che si aggiunge ad altri due divampati recentemente nello stabile. Lโultimo a fine giugno e il centro era stato posto sotto sequestro. I vigili del fuoco, intervenuti con otto squadre, hanno lavorato per un paio di ore per spegnere le fiamme che hanno praticamente distrutto lโintero palazzo di due piani facendo collassare il tetto. Fortunatamente allโinterno sembra non ci fosse nessuno, ma nelle prossime ore verrร effettuata una nuova ispezione per stabilirlo con certezza.
Sono stati distrutti arredi, letti, materassi e mobili. Sul posto diverse volanti della polizia e i vigili urbani che hanno chiuso il tratto di strada fino al termine delle operazioni di spegnimento. Ancora da accertare le cause del violento incendio, ma non si esclude che si sia trattato di un rogo doloso. Sulla vicenda sono in corso indagini del commissariato San Giovanni.
In attesa di una nuova ispezione, in programma domani, gli investigatori non escludono nessuna pista: dal dolo, al corto circuito, allโipotesi che qualcuno si sia introdotto nella parte in disuso dellโedificio utilizzandola un rifugio di fortuna e accidentalmente abbia appiccato il rogo. Lโincendio di oggi รจ il terzo divampato nellโedificio negli ultimi tre mesi. Lโultimo risale al 27 giugno e in quellโoccasione la Procura di Roma aveva aperto un fascicolo contro ignoti. Le fiamme avevano interessato i locali del centro di accoglienza e della cooperativa โAtlanteโ, sotto sequestro nellโambito dellโinchiesta su Mafia Capitale in quanto ritenuta riconducibile a Salvatore Buzzi.